La cultura brucia perché fa paura, perché fa crescere individui, cittadini e comunità consapevoli e liberi: l’incendio doloso che ha distrutto la Città della Scienza di Napoli (foto) non può lasciare indifferenti.
Federculture ha immediatamente attivato la macchina della solidarietà: è partita nei giorni scorsi una campagna di sensibilizzazione e di raccolta fondi presso tutti i luoghi della cultura (musei, biblioteche, teatri, auditorium) dove visitatori, turisti, pubblico e spettatori potranno lasciare un loro contributo volontario per la ricostruzione del polo museale-scientifico. La rete solidale sarà presto allargata alle scuole e agli atenei italiani, grazie all’accordo (in via di perfezionamento) tra Federculture e Ministero dell’Istruzione.
Roberto Grossi, presidente di Federculture: «La Città della Scienza appartiene a tutti noi: è il nostro presente e deve essere anche il nostro futuro. Vogliamo combattere insieme l’ignoranza e la sopraffazione impegnandoci a ridonare la vita a un progetto simbolo della rinascita di un territorio, patrimonio di ogni cittadino».
Altri canali per finanziare la rinascita della Città della Scienza:
- Bonifico su conto corrente bancario Banco di Napoli IBAN: IT41X0101003497100000003256 Intestato a: Fondazione IDIS – Città della Scienza Causale: Ricostruiamo la Città della Scienza BIC: IBSPTINA;
- Bonifico su conto corrente bancario BNL IBAN: IT96T0100503408000000030000 Intestato a: Fondazione Idis Città della Scienza Istituto per la diffusione Causale: Ricostruiamo Città della Scienza Swift/BIC: BNLIITRR;
- Telefono o SMS al numero 45599 (fino al 31 marzo).