Ciclovie, valore aggiunto al turismo sostenibile

Ciclovie-acquedotto
Quella dell’Acquedotto Pugliese (nella foto) è una delle ciclovie che attraversano la Puglia

Puglia e Basilicata come la Danimarca. E’ questo il sentimento che si percepisce tra gli addetti ai lavori e i sostenitori della mobilità su due ruote all’indomani del della firma di due  protocolli d’intesa riguardanti le ciclovie : il primo, firmato all’assessorato pugliese alla Mobilità consentirà la realizzazione del primo tratto di un percorso ciclabile transeuropeo “Euro Velo5” che da Londra arriverà fino a Brindisi e che tra Gravina e Altamura prevede una derivazione per Matera.  Il secondo protocollo firmato a Roma, tra i ministri Delrio e Franceschini con le Regioni Basilicata, Campania e Puglia riguarda la “Ciclovia dell’acqua” di 500 chilometri dell’Acquedotto Pugliese e interessa le regioni di cui sopra. Entrambe andranno ad intercettare la rete delle case cantoniere con lo sviluppo attrattivo dell’antica via Appia, grazie al finanziamento del Mibact e – per il territorio lucano – del Patto per la Basilicata. In questa rete ci sono anche le case cantoniere di Bari-Torre a Mare, sulla ss 16 “Adriatica” al km 815+500, e di Altamura “Sabini” sulla ss 96 “Barese” al km 75+053 (fra Altamura e Gravina). Immobili in disuso che diventeranno alberghi, ristoranti e punti di informazione turistica.

«Tutti tasselli di un mosaico – commenta la deputata PD, on. Liliana Ventricelli  – che incentiveranno la mobilità dolce ed il turismo bike friendly, avvicinando la Puglia ed il Sud al modello delle greenways del Nord Europa. Non è più un sogno vedere interconnesse le città murgiane con Castel del Monte, con Bari e con Matera, futura capitale europea della cultura nel 2019. E’ uno scatto di modernità su cui il Governo sta investendo notevolmente. Iniziative – conclude – per le quali esprimo grande soddisfazione.

Commento positivo ripreso dall’assessore  alla Mobilità del Comune di Matera Valeriano Delicio. «L’indirizzo di tutti i Paesi, ormai, è concentrato sugli itinerari che passano attraverso le ciclovie e Matera, che sarà  Capitale europea della cultura nel 2019, sostiene con profonda convinzione  queste buone pratiche».

Il Comune di Matera curerà l’attuazione del tratto da masseria Jesce all’area del Parco delle chiese rupestri e alla città di Matera. Si tratta di azioni per la mobilità lenta, a servizio del turismo ciclabile e pedonale, che confermano il ruolo centrale della città  e il momento favorevole per la costituzione di strutture stabili per lo sviluppo turistico, anche per differenziare l’offerta.

 

 

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