Centro sui disturbi del comportamento alimentare Lecce. Circa due milioni di euro per ristrutturare l’immobile

L'incontro per la definizione degli interventi sul Centro disturbi alimentari a Lecce

Il direttore generale ASL Lecce, Rossi: “Potremo ristrutturare la Residenza Terapeutico-Riabilitativa Extraospedaliera e attivare i primi quattro posti letto ospedalieri per Diagnosi, Terapia e Riabilitazione intensiva”

 

Un importante risultato è stato raggiunto oggi per  la Residenza del Centro per la Cura e la Ricerca sui disturbi del comportamento alimentare della Asl di Lecce, riconosciuto dal Ministero alla Salute quale punto di riferimento per tutto il territorio regionale.

La Regione Puglia ha reperito i fondi, per un ammontare di circa 2 milioni di euro, per la ristrutturazione dei due piani dell’immobile e la riqualificazione dell’area esterna, che permetterà di rendere più accogliente ed efficiente il Centro che ospita pazienti provenienti da tutta la Puglia, soprattutto giovani donne. Contestualmente alla ristrutturazione della residenza partirà il progetto sperimentale per l’attivazione dei primi posti letto ospedalieri per i casi più acuti con un percorso curativo e riabilitativo.

Capone: “Maggiore attenzione per le giivani pazienti”

“La Residenza che ospita il Centro disturbi del comportamento alimentare di Lecce potrà essere ristrutturata e ampliata grazie alle risorse che la Regione, con il Dipartimento e l’assessore alla Salute Rocco Palese, metterà a disposizione per migliorare la struttura”, afferma la Presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone, che da anni è impegnata per il potenziamento del Centro. “Le giovani pazienti – aggiunge Capone –  avranno ambienti più accoglienti e maggiori spazi per le attività. La conclusione dei lavori è prevista per la fine del prossimo anno. Il progetto approvato dal Ministero alla Salute garantisce l’acquisizione del personale specializzato per la funzionalità della residenza”.

Rossi: “Un centro di riferimento anche fuori regione”

“Questo cospicuo finanziamento consente il decollo del Centro per la Cura e la Ricerca sui disturbi del comportamento alimentare, già centro di riferimento anche fuori dai confini regionali. Potremo ristrutturare la Residenza Terapeutico-Riabilitativa Extraospedaliera, qui nell’ex OPIS, e attivare i primi quattro posti letto ospedalieri per Diagnosi, Terapia e Riabilitazione intensiva. Si tratta di un risultato importante, per cui ringrazio il Dipartimento salute della Regione Puglia e tutti gli operatori impegnati ogni giorno nella prevenzione, diagnosi e cura integrata e multidisciplinare dei disturbi dell’alimentazione di tanti giovani pazienti”, commenta il Direttore generale della Asl di Lecce, Stefano Rossi.

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