Capodanno anti Covid, tra solidarietà, divieti e trekking all’alba

Il trekking di Santa Lucia a Capodanno

Le ultime disposizioni anti Covid e l’aumento dei contagi ha portato a un ridimensionamento degli eventi per Capodanno. Tra annullamenti, chiusure e limitazioni, varie iniziative sono saltate e altre verranno promosse con numeri e partecipanti ridotti. Resta però la possibilità di un saluto all’anno nuovo all’aria aperta, tra escursioni e solidarietà.

Trekking all’alba sul Gargano

Sarà un Capodanno alternativo, ad esempio, quello da vivere sul Gargano, con due trekking speciali: il 31 dicembre verso uno dei più bei frantoi ipogei del Gargano e l’1 gennaio all’alba, per vedere il primo sole del 2022 spuntare sul mare di Mattinata

L’ultimo giorno dell’anno il trekking si terrà nella Valle Malpasso, in territorio di Monte Sant’Angelo, in un contesto naturalistico di eccezionale valenza per la presenza di numerose specie vegetali rare. Si visiteranno antiche case-grotta, pagliai, un frantoio scavato nella roccia, tutte testimonianze di quello che è il Paesaggio storico dei terrazzamenti del Gargano, inserito dal Ministero delle Politiche Agricole nell’elenco nazionale dei paesaggi rurali storici.

L’1 gennaio, invece, si saluterà il nuovo anno con “L’alba dei Dauni”, un trekking sul sentiero panoramico che sale dalla piana di Mattinata al sito archeologico di Monte Saraceno. Info www.garganonatour.it.

Murgia dei trulli

La cooperativa Serapia propone invece un trekking naturalistico sugli antichi tratturi del SIC “Murgia dei trulli”. Il 31 dicembre escursione tra le più interessanti dal punto di vista paesaggistico, naturalistico, architettonico e storico della campagna di Monopoli. Il cammino prenderà avvio da contrada Santa Lucia, una delle contrade più belle dell’agro monopolitano, dove si respira ancora la quotidianità di un tempo.

Tra roverelle e fragni monumentali, oliveti e frutteti ci si muove lungo sentieri delimitati da antichi muretti a secco e una campagna punteggiata da trulli e lamie. Panorama mozzafiato sul patchwork agrario del Canale di Pirro fino a raggiungerne il fondo, alla scoperta delle molteplici sfaccettature di questo territorio tra i vasti pascoli e le antiche specchie. Di là, dopo aver risalito la collina attraverso un antico tratturo, oggi sentiero del SIC “Murgia dei trulli”, delimitato da un fitto bosco a leccio, si farà ritorno al punto di partenza intercettando qualche isolato trullo-palmento e suggestive stradine di campagna tutte da fotografare. Posti limitati, info 347 0081412.

Il Capodanno a Bari

Sono 1055 i posti a disposizione del pubblico (biglietti polverizzati in poche ore) per il “Capodanno in musica”, organizzato da Mediaset e Radionorba il 31 dicembre e che sarà trasmesso in diretta televisiva su Canale 5. Previsto in piazza Libertà, è stato poi spostato nel teatro Petruzzelli di Bari per evitare il rischio contagio. E con una nuova ordinanza la Polizia Locale di Bari, contestualmente alla revoca dei dispositivi sulle limitazioni alla sosta e alla viabilità legati all’evento da svolgersi in piazza Libertà nella serata del 31 dicembre 2021, ha disposto nuovi divieti legati al transito alla zona del Teatro Petruzzelli.

E’ cambiato il cartellone degli eventi natalizi anche a  Locorotondo, uno dei Comuni più attivi e visitati in questo periodo. Con una decisione preventiva rispetto alla “stretta di Natale” del Governo, l’Amministrazione comunale di concerto con l’assessore al turismo, Ermelinda Prete, ha deciso di annullare gli eventi legati all’organizzazione affidata al Locus, e di far saltare l’evento di fine anno che si sarebbe dovuto svolgere in piazza.

I luoghi di cultura

Alle chiusure fanno da contraltare alcune aperture straordinarie di musei e luoghi della cultura a Bari.

Il  Museo Civico è aperto nei giorni feriali dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 19.30, mentre la domenica e festivi dalle ore 9.30 alle 13.30 (Chiusura prevista l’1 gennaio 2022). La Pinacoteca “Corrado Giaquinto” nella giornata del 31 dicembre sarà aperta alle ore 9 alle 14.

L’attenzione al sociale

Inoltre, spazio al sociale con i servizi promossi dall’assessorato Welfare del comune di Bari in favore dei cittadini più fragili in collaborazione con le realtà del privato sociale, del volontariato laico e cattolico e della Caritas diocesana. In tutte le strutture e le case di accoglienza comunali saranno garantiti i pasti sociali (pranzo e cena) per le persone senza dimora ospitate, mentre gli educatori di strada sono impegnati nella distribuzione di beni alimentari e nel supporto a domicilio delle persone e dei nuclei familiari in carico ai Servizi sociali per la preparazione di pranzi e cene per le giornate di festa.

In particolare, venerdì 31 dicembre, dalle ore 17 alle ore 21, i volontari dell’associazione In.Con.tra. saranno impegnati con il cenone di Capodanno dedicato alle persone senza dimora in via Sparano (primo isolato di piazza Umberto), dove ai partecipanti verrà distribuita una cena al sacco e saranno consegnati dei regali.  Sabato 1 gennaio dalle ore 10 alle 13, sempre in via Sparano (primo isolato di piazza Umberto), i volontari dell’associazione In.Con.tra. saranno impegnati con il Pranzo degli Abbracci, con un pranzo take away organizzato nelle stesse modalità della sera precedente.

Presepe Vivente nelle grotte

Le grotte di Castellana

Il fascino delle grotte di Castellana non delude neppure a Natale. Nel ricco calendario di Stille d’inverno, il 30 dicembre è in programma “Grotte mapping show”, uno spettacolo multimediale a cielo aperto. La torre degli ascensori delle Grotte diventerà la tela su cui si dipingeranno sorprendenti effetti visivi in 3D.

Il 2 gennaio, invece, nuovo appuntamento con i cento figuranti in costumi d’epoca per un suggestivo percorso di circa un chilometro tra le caverne, le stalattiti e le stalagmiti del sito carsico castellanese a 70 metri di profondità. E’ il Presepe Vivente nelle Grotte di Castellana (Ba), rievocazione della natività fra mestieri del passato e antiche tradizioni.

Il percorso fra i simboli di fede, storia e tradizione inizierà nella Grave, la prima e più grande caverna del complesso carsico sotterraneo, mentre lungo il tragitto i visitatori incontreranno alcuni personaggi simbolo, come le donne con le anfore alle prese con le faccende della propria esperienza quotidiana, i bambini, le danzatrici, i pastori, il maniscalco, il riparatore di ceramiche, il falegname, il cestaio, le lavandaie, ma anche luoghi rappresentativi, come il mercato dei tessuti, l’accampamento militare di centurioni romani e il mercato dei pescatori.

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