Il sindaco di Capannori (LU) Giorgio Del Ghingaro (foto) è stato il primo sindaco italiano a sostenere la proposta di legge di iniziativa popolare Rifiuti Zero. La giunta ha recentemente approvato l’adesione istituzionale dell’amministrazione comunale all’importante iniziativa.
È un’adesione fortemente in linea con le politiche ambientali portate avanti dal Comune di Capannori. La cittadina è stata la prima in Italia ad aderire, nel 2007, alla strategia Rifiuti Zero, attuando tutta una serie di buone pratiche ambientali che ne hanno fatto un modello a livello nazionale e internazionale.
Gli obiettivi del disegno di legge: far rientrare il ciclo produzione-consumo all’interno dei limiti delle risorse del pianeta, assicurare l’informazione continua e trasparente alle comunità in materia di ambiente e rifiuti, ridurre la produzione dei rifiuti del 20% al 2020 e del 50% al 2050 rispetto alla produzione del 2000.
La legge indica anche le misure da adottare per raggiungere gli obiettivi: incentivare una corretta filiera di trattamento dei materiali post utilizzo; investire nella riduzione, riuso e riciclo; contrastare il ricorso crescente alle pratiche di smaltimento dei rifiuti distruttive dei materiali; ridurre progressivamente il conferimento in discarica e l’incenerimento. La legge Rifiuti Zero sancisce infine il principio chi inquina paga, prevedendo la responsabilità civile e penale per il reato di danno ambientale.
«Sono finalità e misure che condividiamo pienamente – afferma Del Ghingaro – È fondamentale che sia una legge dello Stato ad indicare le misure da adottare per la riduzione dei rifiuti e la salvaguardia dell’ambiente. La realizzazione di buone pratiche non deve essere lasciata alla buona volontà delle varie amministrazione, ma deve diventare un dovere per tutti».