“Cantiere bici”: ciclovie, piste e bike sharing per animare il 2023

Un vero e proprio “Cantiere bici”.  Il 2023 in Puglia è partito con una serie di progetti e azioni concrete per la ciclabilità. In particolare, è Bari a essere animata da interventi urbanistici per rendere la città più consona alla mobilità sostenibile.

Biciplan metropolitano, servizio di bike sharing, nuove piste ciclabili e marciapiedi ciclopedonali. La Puglia a due ruote si anima per favorire la mobilità sostenibile. Sono numerosi, infatti, i cantieri aperti in varie città per la realizzazione di percorsi legati alla bicicletta.

Uno dei progetti più corposi riguarda la realizzazione delle tre ciclovie inserite nel Biciplan metropolitano, il piano della mobilità ciclabile della Città Metropolitana di Bari. Sono stati infatti appaltati i lavori che permetteranno, attraverso una rete di percorsi ciclabili, di collegare i 41 Comuni dell’area metropolitana barese. Si tratta della Ciclovia adriatica e della Conca barese, della Ciclovia delle Lame e della Ciclovia dell’Alta Murgia, un’estensione di circa 430 km per un importo complessivo di 26 milioni di euro rivenienti da fondi CIPE inseriti nel Patto per lo Sviluppo della Città Metropolitana di Bari.

“È il nostro contributo al potenziamento della mobilità ciclistica nella regione per dare impulso alla mobilità lenta e sostenibile e favorire il cicloturismo nella Terra di Bari – ha spiegato Michele Laporta, consigliere metropolitano delegato alla mobilità sostenibile e ai trasporti – Il Biciplan metropolitano si integra con il Piano Regionale, con la Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese e con itinerari a valenza nazionale ed europea come Eurovelo 5, la via Romea Francigena, che da Castel del Monte attraverso i territori di Gravina ed Altamura giunge a Masseria Jesce e si dirige verso Brindisi”.

L’importo dei lavori è di 14 milioni suddiviso in tre lotti per le tre ciclovie: 3,5 milioni per la Ciclovia Adriatica e della Conca Barese, 5,5 per la Ciclovia delle Lame e 5 euro per la Ciclovia dell’Alta Murgia. La priorità sarà data ai percorsi ciclabili inseriti nella fase 1 del Biciplan metropolitano ovvero a quelli immediatamente cantierabili e che non necessitano di un iter espropriativo complesso. L’apertura dei cantieri è prevista in primavera e la conclusione dei lavori entro fine anno.

Le tre ciclovie

Venendo nel dettaglio, la Ciclovia adriatica e della conca barese ha un’estensione di 125 km e intende valorizzare le tre lame (Balice, S. Giorgio e Giotta) attraverso la creazione di percorsi ciclabili nonché attrezzare il circuito di collegamento tra i Comuni di Valenzano, Capurso e Cellamare lungo il quale insistono beni di rilevanza culturale, storica e religiosa e avanzate realtà scientifiche quale il Parco di Tecnopolis in contrada Pacifico.

La Ciclovia delle Lame ha invece un’estensione di 194 km e prevede una rete di percorsi ciclo-pedonali che collegano l’aeroporto di Bari – Palese con il mare (Giovinazzo) passando per Bitonto, con l’area della conca barese (Modugno, Bitetto e Bitritto) sino a giungere alla foresta di Mercadante (Cassano delle Murge), alle ciclovie di Giano e ai boschi di querce nel territorio di Acquaviva delle Fonti.

Infine, la Ciclovia dell’Alta Murgia – con un’estensione complessiva di 108 km – connette la masseria Iesce in Agro di Altamura con Castel del Monte, agganciando, lungo in tracciato i percorsi ciclabili dei comuni di Gioia del Colle, Santeramo in Colle, Altamura, Gravina in Puglia e Poggiorsini.

La pista “nevralgica”

Non solo area metropolitana. Bari si muove anche all’interno del circuito urbano.

cantiere per la riqualificazione di via Sangiorgi

È infatti in corso l’allestimento del cantiere per la riqualificazione di via Sangiorgi, con la contestuale realizzazione di una pista ciclabile, nel tratto che va dalla rotatoria ai piedi del ponte Adriatico fino all’incrocio con viale Pasteur, in corrispondenza dell’imbocco del sottovia Giuseppe Filippo, dove è prevista l’esecuzione di una rotatoria.

Grazie al primo contratto attuativo dell’accordo quadro per la riqualificazione di strade e marciapiedi del Municipio II, via Sangiorgi diventerà un’arteria a quattro corsie con spartitraffico centrale, dotata di una pista ciclabile (lato Deodato) e di un marciapiede (lato opposto).

“La ciclabile prevista sarà nevralgica – come ha sottolineato l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso – perché si riconnetterà con quella esistente che si ferma ai piedi del ponte Adriatico, di prossima apertura a seguito dell’installazione dei dispositivi di protezione già ordinati con un altro specifico appalto. Non appena installate le protezioni previste a tutela della sicurezza dei ciclisti sul ponte, quindi, sarà possibile spostarsi in bicicletta dal quartiere Libertà al Quartierino e, quando a fine anno saranno terminati i lavori a cura di Fal, anche a Poggiofranco, fino a raggiungere la facoltà di Economia e Commercio; nei prossimi mesi, infatti, eseguiremo una pista ciclabile light lungo tutta via Matarrese”. Il tempo stimato per l’esecuzione del cantiere, il cui importo ammonta a 760mila euro, è di circa sei mesi.

IL nuovo servizio di bike sharing

Vaimoo bike sharing

Tra le novità del 2023 a Bari c’è anche il nuovo bike sharing affidato dal Comune di Bari alla Vaimoo srl.

Dopo aver effettuato l’accesso alla app, si potrà visualizzare la mappa con le postazioni più vicine di Vaimoo: saranno indicate solo le stazioni di bike sharing collocate a una distanza raggiungibile a piedi in 5 minuti, in modo da garantire agli utenti la presenza effettiva della bicicletta. Raggiunta la stazione più vicina, è necessario toccare l’icona della stazione sulla app per ricevere informazioni sulle bici disponibili, che saranno di tipo elettrico e tradizionale.

Le biciclette previste per la dotazione delle prime stazioni sono 200 (100 tradizionali e altrettante elettriche), cui seguiranno ulteriori 130 mezzi entro il 29 settembre, per arrivare alla disponibilità di una flotta complessiva di 730 mezzi entro sette anni dall’avvio del servizio. In totale la dotazione di mezzi, in sette anni, conterà 525 bici tradizionali e 205 elettriche.

Il marciapiede ciclopedonale

Marciapiede ciclopedonale Campo Montefusco

Si muove anche Lecce. Sono iniziati in via Giammatteo, infatti, i lavori di realizzazione di un marciapiede ciclopedonale che sostituirà la bike line attualmente presente, dall’incrocio con via Mincio fino all’ingresso del Campo Montefusco. Questo intervento – predisposto dal Settore Mobilità – permetterà di raggiungere l’area sportiva sia a piedi sia in bici senza correre rischi e rientra come variante fra gli interventi di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza delle piste ciclabili e pedonali, nel caso specifico per ragioni di “impellente necessità”.

“La realizzazione di questo marciapiede ciclopedonale – ha commentato l’assessore alla Mobilità sostenibile Marco De Matteis – ci consente di garantire la sicurezza degli utenti del Campo Montefusco, che lo raggiungono a piedi o in bicicletta, troppo spesso costretti a passare dalla carreggiata stradale per via della sosta selvaggia delle auto sulla bike line. Nello stesso tempo, con questo intervento permettiamo ai ciclisti di andare in sicurezza dal Campo Montefusco fino ai tribunale, alle sedi universitarie e, in sostanza, all’accesso al centro storico perchè il marciapiede ciclopedonale si collega con la pista ciclabile esistente di Santa Rosa. I lavori dureranno circa due mesi e, al netto di qualche fisiologico disagio, ci permetteranno anche di portare maggiore ordine nell’area antistante l’ingresso del parco”.

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