Cambiare la politica climatica del Paese

Greenpeace in azione davanti Palazzo Chigi per protestare contro le inadempienze dei Governi a salvaguardia del clima e per il rinnovo del protocollo di Kyoto. A Durban, in Sudafrica dove si tiene la conferenza Onu, alcuni Paesi hanno già fatto sapere che non intendono assumere ulteriori impegni alla scadenza del protocollo di Kyoto alla fine del 2012. Questa mattina, gli attivisti dell’associazione ambientalista hanno aperto in Piazza Colonna un grande striscione con una foto della tragica alluvione di Genova dello scorso 4 novembre e il messaggio: “Il clima cambia. La politica deve cambiare”. Altri attivisti hanno scalato due lampioni davanti al palazzo sede del Governo con il messaggio: “A Durban salviamo il clima”.

Numerosi studi scientifici, tra cui l’ultimo rapporto dell’IPCC “Managing the Risks of Extreme Events and Disasters to Advance Climate Change Adaptation (SREX)”, scaricabile all’indirizzo http://ipcc-wg2.gov/SREX/ , mostrano senza ombra di dubbio che l’aumento delle temperature medie è la causa principale dei fenomeni atmosferici estremi e saranno sempre più frequenti e distruttivi. Come quelli avvenuti in Italia di recente, oltre  alla desertificazione di ampie aree del meridione e il ritirarsi dei ghiacciai di montagna, lo slittamento dei cicli agricoli e temperature estremamente alte d’estate o basse d’inverno.

Con la manifestazione davanti al palazzo del Governo Greenpeace ha voluto esortare il neo ministro all’Ambiente Corrado Clini, in viaggio verso Durban, e il nuovo Governo “a cambiare la politica climatica del Paese”.

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