Cadmio e piombo nei bicchieri, M5S chiede controlli

I piatti, i bicchieri ed altri oggetti in ceramica e vetro destinati al contatto con gli alimenti, se non adeguatamente colorati, trattati e sottoposti a successiva cottura, possono cedere metalli come il cadmio e il piombo. Metalli che possono, poi, rivelarsi assai pericolosi per la salute.

L’allarme è stato lanciato dalla Slovenia attraverso il Sistema rapido di allerta europeo (RASFF): in tre lotti di set di bicchieri, dipinti, prodotti in Italia e destinati anche al mercato sloveno sono stati rinvenuti, infatti, cadmio e piombo.

L’Italia, dunque, si è meritata un bollino nero, a livello europeo, in tema di esportazione di beni e tutela del consumatore. Una questione che ora finisce sui tavoli ministeriali del Governo Renzi, attraverso una interrogazione parlamentare della senatrice pugliese Daniela Donno (M5S).

«Chiediamo ai ministri della Salute, delle Politiche Agricole e dello Sviluppo Economico di avviare, nell’ambito delle proprie competenze, opportuni controlli volti ad impedire l’importazione nonché la produzione, distribuzione e commercializzazione a livello nazionale, di oggetti, specie quelli destinati ad entrare in contatto con i prodotti alimentari, contenenti cadmio, piombo e qualsiasi altra sostanza tossica per la salute umana. La sicurezza alimentare dei consumatori va tutelata e bisogna adottare ogni misura necessaria a garantirla: l’Esecutivo non può girare la testa dall’altra parte, episodi simili non possono continuare a verificarsi».

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