Black Friday? No, grazie. Ecco il Green Friday

Green Friday, i consigli dell'Onu

Sconti, offerte e iniziative commerciali. Solo che ai tempi del Covid, il Black Friday si trasferisce principalmente online e diventa virtuale. Ma il colore nero può essere sostituito. Ed ecco che l’alternativa è il Green Friday, per un venerdì (e non solo) all’insegna della sostenibilità. Perché sul rispetto della Natura non c’è tempo per le offerte…

Si scaglia contro la follia dei consumi. Back Market, il primo marketplace che offre accesso a migliaia di prodotti tecnologici ricondizionati da professionisti certificati, si mobilita contro Black Friday e Cyber Monday. “Appuntamenti di questo tipo sono un vero schiaffo alla sostenibilità: attratti da sconti e occasioni, centinaia di migliaia di consumatori si muovono all’unisono indotti da un lato ad acquistare, dall’altro a produrre rifiuti elettronici e scarti di pacchi e imballaggi. Senza considerare le tonnellate di CO2 generate dalla crescita esponenziale delle consegne”, commenta Simone Marchiori, Marketing Manager di Back Market Italia.

Al contrario, comprare prodotti ricondizionati è anche una forma di acquisto attenta all’ambiente: durando di più e riducendo il volume degli scarti, i prodotti ricondizionati hanno un impatto ecologico dell’80% inferiore rispetto all’acquisto di un prodotto nuovo e contribuiscono a non sovraccaricare il pianeta di rifiuti solidi elettronici, oggi la categoria più tossica e in rapida crescita: solo nel 2019 ne sono stati generati 53,6 milioni di tonnellate, di cui appena il 17% è stato riciclato correttamente.

La campagna social

Per questo, Back Market ha lanciato una campagna social di sensibilizzazione sulla riduzione degli sprechi e dei rifiuti elettronici, proprio in concomitanza con il Black Friday, per rimarcare il proprio impegno nel promuovere il consumo consapevole. Naturalmente anche i prodotti ricondizionati impattano sull’ambiente, ad esempio a causa del loro trasporto o per la necessità di sostituire loro componenti, ma la loro incidenza è in media ben tre volte inferiore a quella legata alla produzione di un nuovo dispositivo: per quest’ultimo, infatti, servono addirittura 44 kg di materie prime, mentre per ricondizionare un prodotto ne bastano da 4 a 10 kg, con un abbattimento dell’emissione di CO2 da 56 a 11 kg.

Scegliere consapevolmente

Ha realizzato un video, che fa parte di una serie che si chiama ‘Conoscere per Scegliere Consapevolmente’ che ha lo scopo di fornire conoscenza e strumenti al consumatore, prima di fare un acquisto. E’ Erika Mugnai, dell’agriturismo biologico Sant’Egle, sustainable holiday. Nel video, la contadina di una piccola realtà in Maremma Toscana parla dei motivi per cui non è saggio acquistare durante il Black Friday, spiega il perché, soprattutto in questo particolare momento storico, sia giusto incentivare un’economia circolare, acquistando da piccole realtà economiche incentrate su progetti sostenibili che invece di consumare il nostro Pianeta, lo coltivano e preservano.

 

L’app dell’ONU

Anche le istituzioni si mobilitano. In occasione della giornata dedicata al Black Friday, AWorld, l’App ufficiale scelta dalle Nazioni Unite a supporto della campagna per il contrasto alla crisi climatica ActNow, si unisce al movimento di consapevolezza del Green Friday per incentivare i propri utenti a compiere scelte di acquisto più consapevoli.

L’App suggerisce tre buone pratiche essenziali per accompagnare gli utenti lungo questo percorso: ogni piccola azione quotidiana è fondamentale e tutti possiamo fare la nostra parte per contribuire a rendere il “Black Friday” un po’ più green. Si va dall’invito a comprare prodotti locali, a mangiare un pasto vegetariano, acquistare prodotti (alimentari e non) a km 0 ridurre l’impatto sul clima e abbassare il carbonio emesso per consegne e trasporti.

Compensare le emissioni

Venerdì 27 novembre, giornata internazionalmente dedicata allo shopping, Davines ribadisce il proprio impegno a tutela dell’ambiente dando vita all’iniziativa Green Friday. In collaborazione con Cloverly – realtà che supporta aziende e organizzazioni in progetti di neutralizzazione delle emissioni di CO2 – il brand haircare compenserà le emissioni relative a tutte le spedizioni degli ordini effettuati sul proprio sito e-commerce,offrendo così ai clienti la possibilità di effettuare un acquisto online ad impatto zero.

Con il supporto di Cloverly, Davines calcolerà le emissioni di CO2 generate dalla spedizione di ogni ordine. Tali emissioni verranno compensate grazie al progetto di riforestazione EthioTrees, che prevede la rigenerazione di suolo e foreste in un’area dell’Etiopia particolarmente esposta al rischio di desertificazione. Grazie a EthioTrees, Davines si impegna a piantare specie arboree e arbustive autoctone e a costruire terrazzamenti e bacini per incanalare l’acqua, contribuendo a rigenerare l’ambiente e a sostenere la comunità locale.

Sin dal 2006, l’azienda ha adottato – prima tra le realtà cosmetiche italiane – una politica ad Impatto Zero® (anidride carbonica neutrale), che si è tradotta in interventi di creazione e tutela di foreste in diverse aree nel mondo. Nel 2018 il Gruppo Davines è giunto a compensare il 100% delle emissioni di CO2 e CO2 equivalente relative all’intero ciclo di vita dei packaging primario e secondario di tutte le linee di prodotto.

Salvare le api con una bottiglia di vino

In occasione del Black Week, OriginalItalia, progetto di slow-commerce completamente dedicato al mondo del vino, presenta gli Slow Days in collaborazione con Apicolturaurbana.it, realtà che promuove e sostiene l’apicoltura in contesti cittadini, mettendo a disposizione soluzioni e strumenti per l’installazione degli apiari su tetti, terrazzi e giardini di uffici e aziende.

In uno dei periodi più caotici dell’anno, OriginalItalia ha quindi deciso di rallentare e di prendersi cura dell’ambiente e in particolare delle api attraverso la collaborazione con Apicolturaurbana.it e l’iniziativa Slow Days. Dal 25 al 30 novembre, infatti, il 5% di ogni acquisto effettuato sul sito OriginalItalia sarà devoluto nell’adozione di api presso la Cascina di Quarto Cagnino, sede di Apicolturaurbana.it, supportando questi piccoli insetti in via di estinzione. Un piccolo (ma grande) gesto che contribuirà non solo a salvare migliaia di api, ma che permetterà di impollinare milioni di fiori a tutela della biodiversità.

Il riciclo di carta e cartone

Eliminare scotch e punti metallici, appiattire le scatole e metterle nel contenitore della carta. C’è anche Comieco, Consorzio nazionale Recupero e Riciclo degli imballaggi a base cellulosica, a ricordare che bastano poche, semplici regole per garantire una seconda vita agli imballaggi in carta e cartone, partendo da una buona abitudine: la raccolta differenziata e il riciclo.

Perché il Black Friday quest’anno viaggerà principalmente in rete con acquisti “virtuali” ma con conseguenze concrete, soprattutto sull’ambiente. Dietro ogni click che completa la vendita c’è una movimentazione continua di scatole, prevalentemente a base cellulosica, che arriveranno nelle case e dovranno essere gestite. L’e-commerce cresce (+ 29% nel periodo gennaio/settembre 2020) e così pure l’attenzione all’ambiente da parte dei consumatori. Il 70% di chi compra online è disposto a spendere un po’ di più pur di garantirsi una spesa “green” (fonte: Idealo 2019) e l’80% degli e-shopper predilige un imballaggio ecosostenibile perché trasmette l’impegno dell’azienda verso le tematiche ambientali (fonte: Comieco 2019).

Acquisti sì ma nel rispetto dell’ambiente

Comieco insieme a tutti gli attori della filiera cartaria lavora da tempo per favorire lo sviluppo di imballaggi che rispondano a caratteristiche sempre più sostenibili, funzionali alle esigenze di gestione e riciclo, essendo il packaging fondamentale per acquisti ecologici. Si inserisce in questo contesto anche la ricerca “I nuovi modelli di consumo e la riprogettazione del packaging: la scelta di materiali sostenibili nell’era dell’economia circolare”, realizzata dall’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna, in collaborazione con Comieco, che verrà presentata ufficialmente online l’1 dicembre alle ore 11:00 (maggiori info su www.comieco.org).

La scatola di cartone dunque nasconde un mondo industriale imponente ed è la chiave di volta per trasformare il venerdì dedicato agli acquisti da black a green. Via alle compere, dunque, purché ecologiche.

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