
Venticinque partecipanti hanno potuto godere dello spettacolo offerto da cicogne, pettirossi, fenicotteri e gheppi
L’autunno con i suoi primi freddi non ha smorzato la curiosità, l’entusiasmo e la voglia di essere a contatto con la natura. Si è rivelato un successo il primo corso di birdwatching ed ornitologia che si è svolto presso la Stazione Ornitologica di Penne, in Abruzzo e che ha raccolto anche l’interesse di molti molisani.

Il corso , riconosciuto anche dall’Università de L’Aquila, è stato diviso in due sessioni, quella della pratica, con le osservazioni sul luogo, e della teoria con le lezioni tenute dagli ornitologi Bulgarini, Fraticelli e Balestrieri.
Sul campo quindi, “armati” binocoli e fotocamere 25 partecipanti hanno potuto godere dello spettacolo della natura, uno spettacolo che solo il birdwatching può offrire: basti pensare che l’Abruzzo e il vicino Molise offrono all’osservazione degli appassionati centinaia di specie di uccelli.
L’ornitologo Massimo Pellegrini: “Sono ben 321 le specie che si possono ammirare tra Abruzzo e Molise”
Dice Massimo Pellegrini (nella foto), ornitologo e tra gli organizzatori del corso: «Secondo l’ultima lista aggiornata del gruppo ornitologico Snowfinch, sono ben 321 le specie che si possono ammirare in Abruzzo in particolare, dallo Zigolo delle nevi che proviene dall’estremo nord fino al Codazzurro, rarissimo migratore che arriva dalla Taiga. Nei due giorni di corso, appena terminati insieme ai nostri 25 entusiasti partecipanti abbiamo potuto ammirare fenicotteri e cicogne, ma anche una specie particolare di migratore che si ferma da noi, parliamo del pettirosso. Abbiamo anche recuperato un gheppio proveniente dalla Finlandia. Sono stati due giorni intensi, dal venerdì pomeriggio alla domenica di teoria e pratica, ma abbiamo anche avuto uno scambio continuo di informazioni tra docenti e partecipanti».
Birdwatching, una risorsa per il turismo in Abruzzo e Molise
Alzare gli occhi al cielo e osservare grazie a binocoli, cannocchiali e macchine fotografiche, un mondo di suoni e colori del tutto nuovo, non è solo una moda del momento. E la conferma arriva dallo stesso Massimo Pellegrini: «In molti paesi d’Europa gli appassionati di birdwatching sono milioni, ci sono agenzie turistiche che offrono tour specializzati. E’ un modo di fare turismo creativo e a contatto con la natura. L’Abruzzo e il Molise che vantano bellissimi parchi dovrebbero far tesoro di tutto ciò e pensare finalmente ad emulare questo nuovo modo di fare turismo».