La bioarchitettura arriva anche nella costruzione delle case popolari. Il primo esempio arriva da Marlia, una frazione del comune di Capannori (Lucca), ove è stato inaugurato un edificio ecosostenibile a schiera composto da cinque alloggi costruiti secondo i criteri della bioarchitettura. La struttura presenta un sistema portante antisismico costituito da pannelli in legno assemblati meccanicamente con l’eliminazione totale di qualsiasi materiale nocivo e inquinante.
Inoltre per la produzione di oltre la metà del fabbisogno annuo di acqua calda vengono utilizzati pannelli solari (integrazione attraverso una caldaia a metano), mentre per far fronte al riscaldamento è stata impiegata la tecnica della geotermia, con pannelli radianti a pavimento. In ogni alloggio sono previsti un giardino esclusivo e due posti auto. Erp Lucca, per la realizzazione, ha ottenuto un finanziamento dalla Regione Toscana di 900 mila euro. Infine queste abitazioni, oltre ad avere un elevato rendimento energetico ad un bassissimo impatto ambientale, «possono essere costruite in metà tempo rispetto a quelle tradizionali», come conferma l’assessore regionale al welfare, Salvatore Allocca.