BergamoScienza 2014: mare, ambiente, ecologia

Dal 3 al 19 ottobre si svolgerà la dodicesima edizione di BergamoScienza. Come ogni anno il programma prevede oltre 150 eventi, gratuiti: conferenze, laboratori, open day, mostre, spettacoli, incontri con Premi Nobel e scienziati di fama mondiale.

Il fil rouge della manifestazione sarà quest’anno il mare. Grazie alla consolidata partnership tra BergamoScienza e Fondazione IDIS-Città della Scienza di Napoli, sarà presentata in anteprima la mostra interattiva Risorsa Mare. La trasformazione della materia di origine marina – cibo e materiali, allestita al Convento San Francesco dal 4 al 19 ottobre. La mostra informerà e sensibilizzerà i visitatori sull’uso sostenibile ed eticamente corretto delle risorse marine, fonti inesauribili per la nostra alimentazione, importanti anche nella realizzazione di nuovi materiali ad alto grado di biodegradabilità.

Si approfondiranno temi scientifici e di grande attualità con un linguaggio semplice e divulgativo in ambiti diversi: medicina, biologia, energia, neuroscienze, chimica, ma anche archeologia, sociologia, scienze naturali, tecnologia, robotica, informatica, filosofia, matematica, fisica, astrofisica, ingegneria e architettura. In calendario anche appuntamenti di musica, cinema e arte.

La manifestazione sarà inaugurata venerdì 3 ottobre alle ore 17 al Teatro Sociale, con la presentazione del libro Le forme della Vita. Scienza e Bellezza nelle lezioni dei Nobel realizzato dall’Associazione BergamoScienza e da RCS. Per l’occasione si svolgerà un dialogo tra Sydney Brenner, Premio Nobel per la Medicina nel 2002 e Ferruccio De Bortoli direttore del Corriere della Sera.

Tra gli ospiti di quest’anno due Premi Nobel per la Medicina.

Il biologo molecolare sudafricano Sydney Brenner, aprirà il Festival, venerdì 3 ottobre, con la seconda Levi Montalcini’s Lecture in onore della scienziata, presidente onorario di BergamoScienza.

Brenner rifletterà sul futuro della ricerca biomedica, in particolare sulla sequenza del genoma umano. In altre parole: gli studi sul “il suicidio programmato delle cellule” che consente alla vita di continuare, permettono di comprendere l’origine di molte malattie genetiche e di tumori.

Altrettanto atteso Michael S. Brown, biologo e biochimico statunitense, Premio Nobel per la Medicina 1985. Sabato 18 ottobre, parlerà delle sue importanti scoperte sul metabolismo del colesterolo, che hanno ridotto la mortalità del 20%.

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