
Il tema paesaggio risulta particolarmente espressivo e fertile nel contesto territoriale di Bergamo per la spiccata caratterizzazione ambientale e urbana, nonché per le dinamiche che caratterizzano il territorio entro la realtà lombarda. La città possiede risorse paesaggistiche tali da identificarla quale laboratorio di straordinario interesse per attività di ricerca applicata e di formazione sul tema. È questo senso della costituzione, sottoscritta lo scorso 25 luglio, dell’Osservatorio Internazionale di Studi sul Paesaggio e sul Giardino a Bergamo – Bergamo Landscape & Garden Institute. L’Osservatorio è stato costruito in collaborazione tra Università degli Studi di Bergamo, Comune di Bergamo, Regione Lombardia, Fondazione Lombardia per l’Ambiente e Associazione Culturale Arketipos. Il primo evento promosso dall’Osservatorio si terrà sarà il convegno internazionale Université d’été, in programma per il 9 settembre, a cui parteciperà anche Maguelonne Dejant Pons (Capo divisione Patrimonio Culturale, Paesaggio e Gestione del Territorio del Consiglio d’Europa).
Al centro di questo importante accordo il paesaggio, per la cui valorizzazione si riconosce quale azione fondamentale il rafforzamento di una cultura di progetto; in questo ambito, la manifestazione “I Maestri del Paesaggio” di Bergamo svolge un ruolo rilevante nel veicolare le istanze di partecipazione, proponendo un modello innovativo di evento pubblico che risponde a una domanda di “cultura ambientale”.
Il progetto che l’Osservatorio porterà avanti prevede percorsi di analisi e interpretazione paesaggistica con sguardo pluri e inter-disciplinare: lettura geo-storica, paesaggio vegetale, dinamiche urbane, con idee progettuali sperimentabili anche sul campo, come la valorizzazione degli spazi e ambiti territoriali esistenti nel contesto urbano di riferimento, i processi di rigenerazione urbana che promuovono pratiche inedite del progetto di spazio pubblico e privato, applicazione di metodologie di progettazione partecipata e collettiva.
L’attività di formazione seguirà diversi filoni, in base ai diversi ruoli e alle diverse competenze dei soggetti fondatori: a partire da percorsi di Alta formazione universitaria promossi dall’Università degli Studi di Bergamo, alle attività di promozione, pubblicazione e comunicazione nell’ambito della comunità scientifica di riferimento di ricerche sui temi di competenza dell’Osservatorio. Questo nuovo percorso di ricerca si inserisce in una tradizione di studi sul paesaggio portati avanti dal Centro Studi sul Territorio “Lelio Pagani” dell’Università degli Studi di Bergamo, che effettua un monitoraggio costante delle problematiche del territorio stesso e dà risposte alle esigenze che di volta in volta le istituzioni e gli enti manifestano.
Un altro filone di attività riguarderà le attività culturali e formative inserite nella programmazione della manifestazione “I Maestri del Paesaggio” promossa dall’associazione culturale Arketipos; a questo si aggiungono percorsi di ricerca e sperimentazione sugli aspetti applicativi dell’architettura del paesaggio e dell’urban design. Il Comune di Bergamo e la Regione Lombardia saranno di supporto nelle attività che coinvolgono il territorio.