Nuovo incontro istituzionale, a Bari, in merito all’edilizia giudiziaria. Presso la Prefettura, si sono incontrati il sindaco Antonio Decaro, i rappresentanti dell’agenzia del Demanio e del ministero di Grazia e Giustizia. È stato esaminato lo studio di prefattibilità utile al progetto del nuovo Polo della Giustizia a Bari. Ha dichiarato Decaro, al termine dell’incontro: «Il ministero è disponibile a procedere lungo il percorso individuato dall’amministrazione comunale».
La commissione di manutenzione del tribunale ha approvato, all’unanimità, la collocazione del nuovo Polo della Giustizia. Sono state individuate, a tale scopo, le aree pubbliche delle caserme dimesse Milano e Capozzi (le Casermette), due immobili contigui separati da una piccola strada. La realizzazione dell’opera avverrà a cura del ministero delle Infrastrutture per mezzo del Provveditorato regionale alle opere pubbliche.
Lo studio di prefattibilità illustrato prevede un costo stimato in 90 milioni di euro. I fondi saranno messi a disposizione dal ministero di Grazie e Giustizia a mettere, a favore del Provveditorato delle Opere Pubbliche. In seguito, saranno valutare le procedure di gara, da espletare secondo due ipotesi: la classica forma di appalto utile alla realizzazione di un’opera pubblica, o un contratto di disponibilità (ex project financing) per cui su un’area pubblica un soggetto privato costruisce e riceve in cambio un ristoro economico annuale, una forma di canone con riscossione al termine del periodo previsto dal contratto.
Ha concluso Decaro: «Il Comune è disponibile preparare la parte relativa allo studio di fattibilità sulla base delle esigenze, in termini di metri quadri, espresse dai tribunali. Ho preso l’impegno con il ministero affinché il Comune proceda, entro il 1 settembre 2015 – data in cui la competenza sull’edilizia giudiziaria tornerà in capo allo Stato – con l’espletamento di tutti gli adempimenti relativi alla nuova allocazione del polo giudiziario».