Bari 2015, ecco le opportunità per lo sviluppo

Un futuro possibile e sostenibile è lo scenario delineato per un territorio che vuole svilupparsi attraverso il primo Piano strategico BA2015-2035. I risultati sono contenuti in Metropoli Terra di Bari: tradizione e innovazione: Rapporto finale del Piano strategico 2015”, il libro pubblicato dalla Casa Editrice Mario Adda e realizzato dai componenti del Comitato scientifico e dello staff di ricerca, sviluppo e comunicazione con la supervisione scientifica del presidente Dino Borri.
La visione condivisa del futuro metropolitano, infatti, si sviluppa su due orizzonti temporali: uno scenario strategico al 2015, con una visione ed un programma di azioni presentate già il 30 settembre 2008 alla Regione Puglia, ed un altro di next generation di più lungo termine al 2035. Una metropoli a rete, attrattiva ed efficiente è la prospettiva che 31 sindaci ed un presidente della Provincia di Bari hanno progettato, grazie ai contributi delle comunità locali e di esperti nazionali ed internazionali. 

Il volume si divide in quattro parti. All’inizio si è descritto il processo di costruzione del Piano Strategico. Successivamente è stato rappresentato il futuro della Metropoli al 2035, una visione di come saranno l’ambiente, il territorio ed il paesaggio, l’agricoltura, la mobilità ed i trasporti. In seguito sono stati segnati i punti fondamentali della strategia per la costruzione della futura metropoli.  Si tratta di diversi programmi che delineano obiettivi ed azioni a partire dai punti di forza e dalle caratteristiche del contesto locale, integrati tra di loro e che fanno riferimento a sei vettori: trasporti (mobilità sostenibile), territorio ed ambiente (città storica, periferie, costa e mare, sistema delle lame, sviluppo rurale, acqua, energia e rifiuti), economia (ricerca ed innovazione, competitività e cooperazione, commercio ed artigianato), cultura (creatività e spazi culturali, turismo e marketing territoriale, politiche giovanili e conoscenza) e società (inclusione sociale, migranti, formazione e lavoro).

Ferrovia metropolitana di Bari FM1 - San Paolo

Infine sono stati selezionati i progetti strategici che vogliono rendere concreto il futuro del territorio. Sarebbe necessario sviluppare una mobilità interna sostenibile grazie ad una rete di piste ciclabili e pedonali ed all’incremento del trasporto pubblico, pulito ed integrato. Il territorio sarebbe più accessibile attraverso un sistema portuale metropolitano specializzato nelle funzioni ed interconnesso con le principali infrastrutture. Per creare relazioni più forti tra il mondo della ricerca e quello delle imprese è prevista la realizzazione di aree produttive sostenibili, tali cioè da integrare le attività produttive con quelle di ricerca e sviluppo dando particolare rilievo all’ambiente ad alla qualità della vita dei lavoratori. In collaborazione con Amgas, Politecnico e Comune di Bari, si prevede, inoltre, la creazione di un distretto energetico sperimentale per la fornitura di un aggregato di servizi energetici a basso impatto ambientale, mentre in collaborazione con l’Ance ed il distretto dell’edilizia sostenibile sarà realizzato un modello abitativo sperimentale eco-sostenibile ed adatto al clima mediterraneo, da diffondere sul territorio con la costruzione di quartieri a basso consumo di energia e risorse ambientali.

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