«Io me ne lavo le mani!»: se questa frase – attribuita a Ponzio Pilato, sebbene la traduzione non sia propriamente precisa – è ormai passata alla storia nella tradizione prima cattolico-cristiana, poi popolare, «Io non me ne lavo le mani» non avrà la stessa eco, però è indubbio che ha e avrà una certa risonanza. Specie tra i più piccoli.
Un concorso per bambini – Si tratta, infatti, di un progetto – o meglio, un concorso – che si chiama “Scuola Web Ambiente”, ed è indirizzato ai bambini delle scuole primarie e secondarie di tutta Italia; il sottotitolo di questa rassegna, “L’acqua, un bene da tutelare” rende ancor più l’idea dell’obiettivo, vale a dire riconoscere (sin da piccoli) l’importanza del ruolo che svolge l’acqua nella nostra vita, nel nostro ambiente e – più in generale – nel mondo. Le scuole interessate a partecipare devono presentare, come riportato dal sito scuolawebambiente.it, «un lavoro conclusivo e riassuntivo di come, durante il periodo di riferimento, hanno affrontato l’argomento dell’Acqua come risorsa, come fonte di energia, il suo utilizzo e il suo risparmio»: detta la tematica, largo alla fantasia di maestri, professori e bambini per la realizzazione di disegni, cartelloni, ricerche o addirittura filmati, spot e piccoli documentari. Anche i canali di ricerca possono essere molteplici: non solo internet – ormai il mezzo privilegiato dei più –; l’occasione è ghiotta anche per fare un po’ di esperienza diretta sul territorio, conoscerlo e sentirlo proprio, dare ai giovani di oggi il senso di appartenenza e di rispetto del mondo che domani sarà loro.
Un progetto “made in Italy” – L’evento “Scuola Web Ambiente”, tutto nazionale, viene lanciato dal Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati (COOU), con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, in accordo con il Ministero dell’Istruzione e in collaborazione con Legambiente; le iscrizioni, sempre sullo stesso sito, sono aperte dal 14 gennaio e ci sarà tempo fino al 30 aprile per inviare i lavori di gruppo, previa registrazione via email all’indirizzo webmaster@scuolawebambiente.it , dell’Istituto e della classe da parte del docente di riferimento. Il concorso ha un duplice obiettivo: quello già menzionato di conoscenza e rispetto dell’acqua e del proprio ambiente, e quello di creare, attraverso il sito e tra le scuole aderenti all’iniziativa, un grande forum per confrontarsi, scambiare informazioni ed opinioni, cooperare su azioni di gruppo concrete e che – nel tempo – vadano al di là del progetto e della sua scadenza.
Per tutti gli altri approfondimenti, l’invito è cliccare direttamente sul sito www.scuolawebambiente.it, che mette in palio premi importanti e “intelligenti”: soldi, sì, ma da investire in materiale scolastico (visto il non facile momento della scuola italiana) o per finanziare visite d’istruzione.