
Tanti consigli per risparmiare sui costi di riscaldamento in attesa di un’altra stangata, con rincari e razionamento del gas
Il Ministero della Transizione ecologica ha pubblicato il piano per limitare i consumi di gas nella prossima stagione, con l’obiettivo di ridurli volontariamente di 5,3 miliardi di metri cubi rispetto all’anno scorso.
Per farlo sono state introdotte diverse azioni. Innanzitutto, si punta alla massimizzazione di produzione di energia elettrica con fonti alternative al gas, in secondo luogo ad una riduzione vera e propria dei consumi: un grado in meno per il riscaldamento degli edifici (a 17 °C per quelli adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili e a 19 °C per tutti gli altri, case comprese, con 2 gradi di tolleranza). Non solo, si accorcia di 15 giorni il periodo in cui gli impianti di riscaldamento saranno accesi in tutte le zone climatiche in cui è divisa l’Italia, con attivazione 8 giorni dopo la consueta data di inizio esercizio e spegnimento 7 giorni prima. Inoltre, dovranno essere tenuti accesi per un’ora in meno ogni giorno rispetto al passato.
Ma non finisce qui, si prevede di ottenere ulteriori risparmi grazie a comportamenti più virtuosi da parte dei cittadini. Per tale ragione, QUNDIS – uno dei principali player nel settore dei misuratori e dei sistemi per la contabilizzazione del calore – ha deciso di incentivare una differente gestione dei consumi, dispensando alcuni suggerimenti per preparare i termosifoni alla stagione autunnale e, al contempo, veder diminuire i propri costi in bolletta.
- Fare un check-up del radiatore
- Liberare i radiatori da ogni impedimento
- Installare dei dispositivi di contabilizzazione
- Monitorare costantemente i propri consumi
- Sfruttare la luce del sole di giorno ma dormire con le tapparelle abbassate
- Dire addio alle cattive abitudini legate allo spreco