
Gli autobus elettrici sono sempre più efficienti e affidabili. Dal nord Europa un’interessante sperimentazione “senza fili”
Ecologici, silenziosi e performanti: gli autobus elettrici soppianteranno nelle città i vecchi autobus a gasolio. I tempi di ricarica (ormai sempre più brevi) si possono conciliare con le frequenti fermate; inoltre, le batterie possono recuperare energia dalle continue frenate. I motori elettrici sviluppano anche una continua progressione in accelerazione, senza richiedere meccanismi di cambio marcia. Rispetto ai vecchi autobus a gasolio, gli autobus elettrici hanno meno parti meccaniche maggiormente esposte ad usura (come, ad esempio, il cambio) e, dunque, minori costi di manutenzione. I veicoli a combustione consumano e inquinano soprattutto da fermi e per generare spunto in accelerazione; al contrario, con gli autobus elettrici si può ottimizzare il fabbisogno energetico del motore, attraverso un’opportuna pianificazione delle tratte.

La mobilità elettrica richiede però particolari tecnologie e soluzioni, che devono adattarsi ai luoghi e alle modalità di ricarica dei veicoli. Sulle strade di Södertälje (Svezia), si sta sperimentando la circolazione di nuovi autobus elettrici a marchio Scania. «Una sperimentazione importante e originale – evidenziano i tecnici Scania – perché è la prima nel suo genere in territori con condizioni climatiche estreme. È un test che vuole acquisire rilevanza anche nelle aree settentrionali del mondo».
La particolarità del progetto è il sistema a ricarica senza fili, a impatto quasi zero anche dal punto di vista urbanistico. Le fermate hanno una piattaforma di ricarica induttiva, posta al di sotto del manto stradale. La ricarica si avvia in modo automatico, quando l’autobus giunge alla fermata e si posiziona sopra la piattaforma. «La tecnologia per la ricarica induttiva è silenziosa e al tempo stesso invisibile – spiega Hedvig Paradis, Project manager di Scania e responsabile della sperimentazione – Non solo consente di eliminare le emissioni, ma anche di ridurre il rumore del traffico in aree urbane sensibili».
Sette minuti di ricarica wireless sono sufficienti per coprire un percorso di dieci chilometri. I punti di ricarica, dislocati lungo tutto il percorso, garantiscono la necessaria autonomia al motore elettrico. L’autobus è comunque dotato di un motore termico, ad eventuale supporto della trazione elettrica. Il sistema ibrido-elettrico è alimentato con carburante non-fossile, a ridotto impatto ambientale; dal suo funzionamento si recupera energia per ricaricare le batterie.
«Questo è soltanto uno dei tanti test di Scania su future soluzioni per il trasporto urbano e di merci – ha evidenziato Anders Grundströmer di Scania – Stiamo lavorando per identificare i bisogni delle città e per creare tecnologie che diano vita a soluzioni di trasporto eco-compatibili, veloci, sicure e sostenibili in grado di sfruttare i carburanti alternativi prodotti localmente e l’elettrificazione».