Auto elettriche, ibride o car sharing? Le proposte anti inquinamento

Per abbattere l’inquinamento nelle città, le amministrazioni puntano sul car sharing, sulle auto elettriche e sulle ibride. Ma le scelte sono condizionate dai costi e dalla gestione

L’inquinamento si può combattere anche con il car sharing, con le auto elettriche e con le auto ibride.

Le auto condivise tra gli utenti, con motore elettrico oppure ibrido stanno, infatti, lentamente entusiasmando il mercato dell’automobile che negli ultimi anni sta investendo molto nelle tecnologie green.

L’inquinamento in Europa ed in Italia

auto inquinamento
Fonte: www.stampaprint.net/it/

Da uno studio condotto dall’Agenzia Europea dell’Ambiente, a provocare i danni maggiori alla salute sono il particolato atmosferico, il biossido di azoto e l’ozono troposferico. Questi elementi provengono nella maggior parte dei casi dal traffico automobilistico, dalle industrie, dal riscaldamento e da alcuni prodotti per l’agricoltura. Nelle scorse settimane, la situazione si è aggravata particolarmente in molte città del Nord Italia a causa dell’assenza di precipitazioni. Con l’arrivo della pioggia e l’apporto di acqua negli invasi, l’allarme è rientrato ma, secondo un dossier della Fondazione Sviluppo Sostenibile, l’Italia è il primo Paese europeo con più morti premature per l’inquinamento con 91mila decessi. L’inquinamento incrementa notevolmente le spese mediche, riduce la produttività dei lavoratori e danneggia irreparabilmente il suolo e l’acqua. L’infografica di Stampaprint spiega nei dettagli i dati.

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La mia prossima auto

Gli italiani hanno le idee chiare in fatto di auto. Il 27% è per l’ibrido, il 9% è per l’elettrico, il car sharing è stato sperimentato dal 15% degli automobilisti, provato dal 9% della popolazione tra 18-64 anni e dal 17% tra 18-34 anni, mentre le vetture a guida autonoma attira il 52% degli automobilisti. Questi sono i dati raccolti dall’Osservatorio mensile di Findomestic. Le scelte si stanno sposando verso carburanti più green a basso impatto ambientale. Il 45% del campione intervistato punta sulle auto elettriche, ma i costi di acquisto, di gestione, l’insufficiente autonomia e la scarsa ramificazione delle postazioni di ricarica frena gli automobilisti che chiedono anche incentivi ed esenzioni.

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La mobilità condivisa, invece, piace ma non attrae, perché ritenuta poco pratica per gli spostamenti fuori città ed è costosa.

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Il veicolo a guida autonoma affascina ma il 37% lo utilizzerebbe solo in alcune situazioni, mentre il 14% lo ritiene più sicuro. Il 48% degli automobilisti rifiuta la guida autonoma perché vogliono controllare il veicolo e non vogliono privarsi del piacere di guidare.

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L’auto privata è fondamentale per il 69% degli intervistati. Il 75% lascerebbe l’auto se ci fossero più mezzi pubblici e fossero più efficienti, se la bicicletta fosse meno pericolosa e se il car sharing fosse più funzionale.

Il car sharing e la guida autonoma

auto elettrica car2goIntanto Car2go, leader mondiale del settore, controllato da Daimler AG, con Smart e Mercedes-Benz offre un servizio di car sharing dal 2008 in 26 città al mondo, 14 in Europa, tra le quali 4 italiane, 11 in Nord America e 1 in Asia a Chongqing/Cina, composto da circa 14mila veicoli. In occasione del Web Summit di Lisbona ha redatto un Libro Bianco che illustra i requisiti fondamentali per una flotta di auto a guida autonoma. Il car sharing e la guida autonoma vanno regolamentati ed organizzati in modo tale da aumentare al massimo l’efficienza del servizio. «Chiunque punti a una gestione ottimale delle flotte – dice Oliver Reppert, CEO di Car2go – deve necessariamente saper organizzare al meglio sia le auto che i software, utilizzando algoritmi di apprendimento, big data e app. Noi stiamo già lavorando su questi punti».

Il futuro è a Rovereto

auto elettriche ricarica colonnina
Le auto elettriche piacciono sempre di più ma gli automobilisti chiedono anche agevolazioni o esenzioni

Il 5 dicembre a Rovereto, in provincia di Trento, nel Polo Meccatronica, si svolgerà la seconda edizione del Forum Innovazione Mobilità Sostenibile: economia circolare, start-up, intermodalità 2.0, ovvero tutto quello di cui parlerà domani il settore automotive. Le nuove tecnologie richiedono nuovi materiali, mentre l’aumento delle domande provocherà l’aumento della produzione e la richiesta di materie prime. In questo contesto, l’economia circolare ed il riciclo saranno fondamentali.

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Puntare sul green e sulla sostenibilità è fondamentale per l’uomo e per l’ambiente. Il futuro dell’auto e degli automobilisti sembra che sia già stato scritto. Ma noi saremo pronti a coglierlo in tempo?

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