Arte, musica, spettacoli e cultura: in Puglia è show da Gazzè a Rubini e Dante

Li Ucci orkestra 2020 - Foto Giulio Rugge

Il maltempo potrebbe riservare qualche amara sorpresa a chi ha programmato uscite fuori porta. E allora, nel primo fine settimana di settembre, oltre all’appuntamento tradizionale con l’Eco weekend vi  proponiamo una serie di appuntamenti culturali, tra arte, musica, spettacoli.

Sono tutti eventi che comunque strizzano l’occhio alla sostenibilità e alla natura. Ne è un esempio la Festa del mare, nell’ambito della quale, sabato 4 e domenica 5 settembre il Teatro comunale Niccolò Piccinni ospita la terza edizione del Premio Nino Rota, per la direzione artistica di Gianluigi Trevisi.

I premi in musica

Nel corso delle due serate, condotte dal giornalista Alceste Ayroldi, il riconoscimento intitolato al grande compositore, barese d’adozione, sarà assegnato a tre importanti compositori di musica per cinema e tv, rappresentanti di tre diverse generazioni. In occasione dei suoi 80 anni, il sindaco Antonio Decaro consegnerà il riconoscimento a Pino Donaggio, raffinato cantautore di successo e vincitore di Sanremo negli anni Sessanta (80 milioni di copie per “Io che non vivo senza te”), poi immaginifico creatore di musica per il cinema.

Il secondo riconoscimento andrà ad un compositore che ha legato indissolubilmente il suo nome a quello di Dario Argento. L’assessora alle Culture Ines Pierucci premierà, infatti, Claudio Simonetti, autore fra le altre delle memorabili colonne sonore di “Profondo rosso” e “Suspiria”. Il terzo premio dell’edizione 2021 sarà assegnato dall’assessora al Mare Carla Palone al rapper napoletano Ntò, molto noto per aver fondato la crew Co Sang. Il riconoscimento gli verrà assegnato per aver composto le canzoni, sigle comprese, presenti nella serie “Gomorra”.

Gli appuntamenti del Premio Rota 2021, inizialmente in programma nella piazza di Torre a Mare, si terranno nel teatro comunale Piccinni a causa del forte maltempo previsto per il weekend. Entrambe le serate sono a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, con prenotazione obbligatoria al numero 338 595 7238.

L’Acqua in testa

Max Gazzè

Sarà l’Arena del Castello di Mola di Bari a ospitare i due concerti in esclusiva regionale della XV edizione de L’Acqua in Testa Music Festival, uno dei più interessanti festival musicali del Sud Italia.

In scena il 4 settembre, il rapper Mecna con “Mentre nessuno guarda Tour 2021”. Classe 1987, foggiano di nascita ma milanese d’adozione, è una delle voci più importanti della scena rap italiana: si caratterizza per produzioni intime e raffinate, contraddistinte da tappeti elettronici e atmosfere soffuse che unite alla lirica autobiografica creano uno stile inedito e inconfondibile. Apre il set il rapper pugliese Bruno Bug.

Il 5 settembre sarà la volta del cantautore Max Gazzè  con “La matematica dei rami Tour 2021”. Max Gazzè, il primo a tornare sul palco la scorsa estate per far ripartire la filiera della musica live, si ripresenta in tour con il nuovo disco prodotto insieme con la Magical Mystery Band, tra underground e pop, elettronica e rock. Con lui Max Dedo ai fiati, Cristiano Micalizzi alla batteria, Clemente Ferrari alle tastiere, Daniele Fiaschi alle chitarre. Apre il set la cantautrice napoletana Greta Zuccoli.

Cerimoniere e dj resident, Tuppi, collaboratore storico dell’Acqua in Testa, barese di profilo nazionale, nonché producer e cantante. I suoi set sono sinonimo di buone vibes, grande qualità musicale e tecnica sopraffina.

Ultimi biglietti disponibili per il concerto di Max Gazzè su Ticketone. Sold Out la data di Mecna.

Tremiti music festival 

Venerdì 3 settembre in Piazza Sandro Pertini Isola di San Domino alle ore 20.30 va in scena lo spettacolo Io che amo solo te. Le voci di Genova con Serena Spedicato voce, Nando Di Modugno chitarra, Giorgio Vendola contrabbasso, Antonino De Luca fisarmonica. Luigi Tenco, Fabrizio De André, Gino Paoli, Sergio Endrigo, Umberto Bindi, Bruno Lauzi sono solo alcuni dei protagonisti della storia di un movimento che ha investito l’Italia e il mondo intero, risuonando fino ad oggi. Alle ore 21.30 Tratto da una storia vera del Joe Barbieri Trio (Joe Barbieri voce e chitarra, Pietro Lussu pianoforte, Luca Bulgarelli contrabbasso). A quattro anni di distanza da “Origami” (e dopo una deviazione per celebrare a proprio modo Billie Holiday attraverso il disco Dear Billie) Joe Barbieri torna finalmente alle sue canzoni, con l’album più autobiografico, dal titolo “Tratto Da Una Storia Vera”.

Tutti i concerti sono a ingresso libero con prenotazione obbligatoria a questo link.

Festival Giornalisti del Mediterraneo

Dalla musica alla scrittura. E’ infatti in corso la tredicesima edizione del Festival Giornalisti del Mediterraneo che, per il secondo anno consecutivo, sarà accessibile alle persone con disabilità grazie ad AbilFesta, il primo marchio di accessibilità ideato dalla cooperativa sociale L’Integrazione.

Dall’1 al 4 settembre presso Largo Porta Alfonsina a Otranto si riuniranno giornalisti italiani e stranieri ed istituzioni per confrontarsi sui macro-temi d’attualità “Legalità, genocidi, conflitti dimenticati, ambiente”. Inoltre, tanti gli ospiti internazionali, le grandi firme del giornalismo e i protagonisti della comunicazione che si avvicenderanno sul palco per dibattiti e approfondimenti. Si parlerà di diritti umani, genocidi, economia blu, legalità e degli altri grandi temi del Mediterraneo, scenario di scambi economici, sociali e culturali tra Oriente e Occidente. Info sul programma.

Amoladanza

Ancora una volta protagonista dall’1 al 5 settembre  Mola di Bari, che si trasforma nella città della danza con la prima edizione del festival Amoladanza. Oltre agli spettacoli delle Compagnie ospiti, sono in programma workshop e masterclass con danzatori di fama internazionale come Steve La Chance e Fabrizio Mainini.

Particolare attesa anche per il Concorso dedicato ai giovani danzatori che potranno studiare direttamente con le Compagnie. Una formula innovativa che unisce formazione e spettacolo grazie alla presenza di danzatori, coreografi e Compagnie di danza di fama internazionale che animeranno due luoghi storici: Palazzo Roberti e il Chiostro di Santa Chiara. Info 3333765469 e festivalamoladanza@gmail.com

Li Ucci Festival

Torna l’appuntamento con il Li Ucci festival a Cutrofiano. Dal 5 all’11 settembre l’undicesima edizione della manifestazione propone una settimana di concerti, mostre, presentazioni, incontri, un premio assegnato a Otello Profazio e Luigi Chiriatti, una biciclettata “culturale” e le degustazioni con gli “Assaggiucci”.

Domenica 5 settembre il festival prenderà il via alle 9 (raduno alle 8:30) in Piazza Municipio con “Li Ucci in bicicletta”. Il tradizionale percorso culturale tra le campagne di Cutrofiano, promosso in collaborazione con la Pro Loco, per trasmettere un senso di relax ai partecipanti. La biciclettata sarà l’occasione per scoprire luoghi di interesse storico e per degustare i prodotti della terra grazie al progetto “Assaggiucci”.

Alle 21:30 in Piazza Cavallotti appuntamento con il progetto “50 Tambureddhri pe la Chiazza”, nato dall’idea di far vivere, rivivere o far conoscere il “rispetto tra tanti” che si concretizza nelle “ronde tradizionali”, dove musicisti amatoriali e veterani del tamburello suonano insieme, senza che nessuno prevalga sugli altri, bensì creando un corpo unico, un unico strumento e una fusione sonora fantastica. Il coordinamento è stato affidato al suonatore di mandola e componente de Li Ucci Orkestra Giacomo Casciaro e al virtuoso del tamburello salentino Carlo “Canaglia” De Pascali.

Info e programma dettagliato:  www.liuccifestival.it

Hell in the cave

Hell in the Cave

Dopo il sold out di tutte le date di agosto, definito anche il calendario delle repliche per il mese di settembre nelle Grotte di Castellana (Ba) di Hell in the Cave. Lo spettacolo aereo sotterraneo, libera rappresentazione della prima cantica della Divina Commedia a 70 metri di profondità, vivrà in cinque appuntamenti.  E nel primo fine settimana di settembre le porte dell’Inferno nella caverna della Grave si apriranno per ben due volte consecutive, sabato 4 e domenica 5.

Con la regia di Enrico Romita e la drammaturgia di Giusy Frallonardo, Hell in the Cave è uno spettacolo sensoriale, che nasce da una suggestione e da un grande amore per la lingua e l’opera di Dante. Uno spettacolo che unisce danza, voci, suoni e luci, capace di abbracciare l’intero ambiente naturale della più grande caverna delle Grotte di Castellana come spazio scenico.

In scena, per ogni replica, attori, performer e ballerini regalano al pubblico un’interpretazione emozionante, mentre la potenza evocativa dei versi di Dante si mescola a uno scenario naturale unico. Info www.hellinthecave.it.

Barocco Festival Leonardo Leo

Sergio Rubini (foto Domenico Summa)

La XXIV edizione del «Barocco Festival Leonardo Leo» prosegue domenica 5 settembre, alle ore 21, in via San Giovanni – nei pressi di Palazzo di Città – a San Vito dei Normanni: in scena lo spettacolo di teatro musicale «Chesta è la regola, Don Lionardo!», con Sergio Rubini, tra i protagonisti della scena e del cinema del nostro tempo, e l’orchestra barocca «La Confraternita de’ Musici», diretta al cembalo dal M.O Cosimo Prontera, direttore artistico del Festival.

La musica dell’ensemble sarà affiancata dalle voci di Valeria La Grotta (soprano), Agata Bienkowska (mezzosoprano) e Giuseppe Naviglio (basso). Lo spettacolo era programmato inizialmente nel Chiostro dei Domenicani: l’organizzazione ha ritenuto di spostarlo in via San Giovanni – nell’area adiacente alla chiesa barocca di San Giovanni – per consentire una maggiore partecipazione di pubblico.  Ingresso con prenotazione e ticket: 3470604118.

La filosofia del pane

Tappa d’eccellenza (sabato alle 19.30 e 21.15) per Koreja nell’ambito della XXV edizione del Festival internazionale Castel dei mondi di Andria. In scena, presso il Palazzo Ducale di Andria, Cumpanaggiu, il pane e il resto, lo spettacolo scritto da Paolo Pagliani e Salvatore Tramacere con la regia di Salvatore Tramacere.

Cumpanaggiu racconta la filosofia di un territorio attraverso i sui prodotti tipici, commestibili e non, a partire dal pane, personaggio centrale. Accompagnati da due aspiranti fornai-attori, una guida, un pedagogo fornaio in pensione e una traduttrice simultanea, gli spettatori vengono coinvolti attivamente in un percorso multisensoriale. Le forme che il pane assume e gli ingredienti con cui è preparato rivelano i caratteri fondamentali di una terra: la geologia, l’orografia, il clima e la storia. Il pane pugliese è di grano duro, plasmato in grosse forme. Info teatrokoreja.it.

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