Non potrà garantire effluvi e massaggi, ma la calda atmosfera di un hammam, quella sicuramente sì. E per di più è totalmente biologico, tanto da renderlo ideale per la bioarchitettura; oltre ad avere proprietà battericide e funghicide. Stiamo parlando del Tadelakt, antica tecnica d’intonacatura marocchina utilizzata nei rivestimenti di pareti in ambienti umidi. La Rete Solare per l’Autocostruzione, (www.autocostruzionesolare.it) già nota nell’organizzazione di corsi dimostrativi per realizzare da sé un impianto solare, propone questa volta un laboratorio pratico di applicazione di Tadelakt.
Pareti stile Marrakesh – «Il taglio del corso è pratico – spiega Daniela Re, vicepresidente dell’associazione – e consiste nella realizzazione di un rivestimento in Tadelakt in un bagno, nel quale saranno sostituite interamente le piastrelle. Durante il laboratorio – continua la Re – rispetteremo integralmente il ciclo tradizionale di lavorazione del Tadelakt. Da secoli artigiani berberi si tramandano di generazione in generazione i segreti della selezione della materia prima e della sua cottura – conclude la Re – e noi useremo solo calce prodotta nelle fornaci delle campagne di Marrakesh». Le straordinarie doti di impermeabilità di questa calce particolare sono paragonabili a quelle delle malte a base di cocciopesto impiegate dai Romani per la realizzazione di acquedotti, cisterne e termae. Infatti in origine, per la sua capacità di mantenere puro il liquido, era impiegata per le vasche di raccolta dell’acqua.
Solo acqua e calce – «Il termine Tadelakt deriva dall’arabo “dellek”, cioè “impastare, schiacciare”. – spiega ancora la Re – Solo un’accurata lavorazione della calce, impastata con acqua senza alcuna altra aggiunta, applicata in uno solo strato e successivamente levigata con un movimento rotatorio di un sasso e lucidata con l’ausilio di sapone nero, consente di ottenere superfici impermeabili che rendono unico il Tadelakt». Vuoi il colore non uniforme, vuoi l’imperfezione della stesura, il risultato estetico ha un fascino particolare. In più, riesce a dare un corpo unico agli interni, in quanto può essere applicato senza interruzione al posto delle piastrelle, per esempio per rivestire pareti, docce, vasche da bagno e sanitari. E l’atmosfera hammam è assicurata.