
Un rifugio per piccoli animali in giardino o in campagna a prova di vento e intemperie: col “fai da te” realizziamo soluzioni facili e affidabili. Come scegliere i materiali giusti
Se ti piace allevare piccoli animali in giardino o in campagna, saprai che, durante i mesi più freddi, è molto importante tenerli al sicuro garantendo loro un riparo a prova di vento e intemperie.
In autunno e inverno, infatti, le piogge possono creare uno strato di fango all’interno delle strutture, con un conseguente rischio per la salute dei tuoi animali. A questo punto, il calare delle temperature, potrebbe portare alla creazione di uno strato di ghiaccio sul fondo del riparo. Si tratta, certamente, di qualcosa che vorrai prevenire, per evitare che gli animali abbiamo problemi alle zampe e alle ossa. Inoltre, se la struttura non è particolarmente solida, rischia di essere troppo esposta ai venti freddi. Gli spifferi gelidi non sono sicuramente l’ideale per offrire agli animali un riparo per la brutta stagione.

Allo stesso tempo attenzione, però, al ricambio d’aria. Sebbene sia necessario isolare al meglio il riparo da aria fredda e infiltrazioni d’acqua, è altrettanto fondamentale evitare il ristagno di umidità e aria, garantendo una corretta areazione. Questo ti aiuterà a combattere la proliferazione di batteri ed eventuali cattivi odori.
I consigli
Che tu abbia costruito il tuo riparo con pallet e materiali di recupero, oppure che tu abbia acquistato la struttura base in un negozio, è importante accertarsi che tutto sia pronto per la stagione fredda e durare anche nei mesi successivi.
Nel caso il tuo riparo per animali sia privo di fondo, un buon suggerimento è quello di creare uno strato base di ghiaia o sassi, che consentirà all’acqua di scivolare via senza ristagnare. Paglia e truciolato sono una buona soluzione per lo strato successivo del fondo. Si tratta, infatti, di materiali naturali dal grande potere assorbente, che garantiranno un rifugio asciutto e caldo. Un ambiente decisamente accogliente per i tuoi piccoli animali!
Copertura e isolamento: cosa fare?

Per evitare spifferi o infiltrazioni di acqua e gelo, è bene scegliere di coprire le parti più esposte (come il tetto o i lati) con materiali affidabili e durevoli. Nel mercato sono disponibili varie alternative, in termini di spesa, design ed efficacia.
Una soluzione decisamente affidabile e conveniente sono le lastre in policarbonato, che si caratterizzano per l’estrema robustezza (ad esempio, viene spesso utilizzato per finestre anti-effrazione). Questo materiale è molto facile da lavorare, anche con strumenti da fai-da-te di uso comune, e ti permetterà di creare una copertura su misura per il tuo rifugio per animali. Inoltre, poiché il policarbonato è trasparente quanto il vetro convenzionale, esso può essere utilizzato per inserire nella struttura porte o lati che lascino filtrare la luce del sole.
Una alternativa interessante sono le coperture con stuoie di canne o di bambù. Questi materiali possono essere lavorati anche se non si ha una grande manualità e daranno un tocco rustico al tuo riparo. Ti consigliamo questa opzione se il rifugio non sarà particolarmente esposto a venti e piogge intense, in quanto il valore isolante potrebbe non essere ottimale.
Se, invece, pensavi ad una soluzione dall’installazione rapida, potresti considerare di coprire la struttura con semplici teli plastici o ombreggianti utilizzati nell’edilizia. Risvolto della medaglia: sebbene sia una soluzione facile da implementare, potrebbe non rivelarsi troppo durevole nel tempo ed è possibile che sia necessario sostituire la copertura al termine della stagione.