Andria: olive in beneficenza, operazione dei Carabinieri  

Un assegno frutto di un'operazione dei Carabinieri di Andria

I Carabinieri di Andria rinvengono  oltre una tonnellata  di olive e le donano alla Fondazione Pugliese per le Neurodiversità

 

Quando reprimere le azioni disoneste si traduce in azione positiva. Accade ad Andria, dove i Carabinieri della locale Stazione hanno donato ad un ente del Terzo Settore il ricavato di un’operazione.

Giorni fa gli Uomini dell’Arma, nell’ambito dei servizi di controllo delle aree rurali della Provincia  e finalizzati alla prevenzione di rapine e furti nelle contrade cittadine,  rinvenivano infatti sulla Statale 231 alcuni mezzi dove erano nascosti numerosi sacchi di polipropilene contenenti olive di verosimile provenienza furtiva. Previa intesa con il Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Trani, le olive rinvenute e considerate ovviamente bene deperibile, dal peso complessivo di 1200 kg, venivano dissequestrate per uno scopo benefico e affidate ad un imprenditore della zona, che in cambio ha versato 517 euro.

Il contributo delle Forze dell’Ordine

Il denaro ricavato dalla molitura delle olive è stato così destinato alla “Fondazione Pugliese per Le Neurodiversità – ente del Terzo Settore” fondata da famiglie, professionisti di vari settori, e la Diocesi di Andria, che si occupa di garantire l’assistenza sociale e socio sanitaria in favore di persone affette da neurodiversità.

Un piccolo contributo che la Compagnia dei Carabinieri di Andria, con il costante sostegno della Procura della Repubblica, ha voluto devolvere ad una Fondazione senza scopo di lucro e con finalità di solidarietà per persone che vivono la condizione dello spettro autistico, per fornire il segnale che la continua lotta alla criminalità può e contribuisce alla crescita sociale.

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