
I Carabinieri raccoglieranno oli vegetali esausti negli alloggi e nelle mense delle caserme
Siglata un’importante intesa tra l’Arma dei Carabinieri e il CONOE, il Consorzio nazionale di raccolta e trattamento degli oli e dei grassi vegetali ed animali esausti. L’accordo intende promuovere la raccolta degli oli vegetali esausti negli alloggi e nelle mense delle caserme dell’Arma.
L’intesa siglata dal Capo del II Reparto del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, il Generale di Brigata Giuseppe De Riggi, e il presidente del CONOE, Tommaso Campanile, prevede l’installazione, da parte del CONOE, dei contenitori di raccolta nelle principali caserme.
Il CONOE stima che sarà possibile raccogliere un considerevole quantitativo di oli esausti: un prezioso contributo che permetterà di incrementare un ciclo già virtuoso. Nel 2022 sono stata raccolte oltre 100 mila tonnellate di oli vegetali esausti, in gran parte provenienti da attività professionali e solo in minima parte da utenze domestiche. Circa il 90% degli oli raccolti nell’ultimo anno è stato avviato al recupero nella filiera della produzione di biodiesel.
L’intesa ha anche l’obiettivo di avviare delle iniziative sinergiche di comunicazione e promozione, dirette a informare dei rischi causati dalla cattiva gestione e i vantaggi derivati dall’avvio a recupero di questo rifiuto.
Il Protocollo odierno tra l’Arma dei Carabinieri e il Consorzio nazionale di raccolta e trattamento degli oli e dei grassi vegetali ed animali esausti rappresenta un importante segnale di sensibilità di entrambe le istituzioni nei confronti della tutela dell’ambiente. Come prima forza di polizia ambientale d’Europa, i Carabinieri si impegnano anche attraverso l’esempio a promuovere prassi virtuose in termini di ecosostenibilità.