
Il 78% degli italiani intervistati da Google fa regali ad impatto zero
Secondo un recente studio di Google Insights*, ben il 78% dei consumatori si dichiara pronto, per questo Natale 2022, a privilegiare l’acquisto di prodotti e regali sostenibili, con le ricerche per la chiave “regali di Natale sostenibili” che crescono a doppia cifra già da due anni.
E non si tratta solo di regali “fisici”. Se regalare api e foreste è ormai diventata una consuetudine, la novità per il Natale 2022 è mettere sotto l’albero… chilogrammi di rifiuti marini. O, in altre parole, un mare più pulito.
L’idea viene da Ogyre la startup italiana che ha creato la prima piattaforma digitale di “fishing for litter”, un modello che permette a ciascuno di contribuire alla salvaguardia degli Oceani a distanza, supportando flotte di pescatori dedicate al recupero dei rifiuti marini nei mari italiani, brasiliani e indonesiani.
Il fishing for litter

Si tratta di un modello virtuoso, tanto semplice quanto potente: “Raccogliamo rifiuti dal mare grazie all’aiuto di chi, in mare, passa la maggior parte del suo tempo: i pescatori. La nostra piattaforma digitale permette a chiunque di sostenere gli 81 pescherecci impegnati nella pesca dei rifiuti, attraverso l’acquisto di prodotti realizzati con i “marine litter” rigenerati, oppure finanziando direttamente la nostra flotta di pescatori”, spiega Antonio Augeri, fondatore di Ogyre insieme al socio Andrea Faldella. Un modello ad alto impatto non solo ambientale ma anche sociale, visto che in Brasile e Indonesia il contributo che Ogyre riconosce ai pescatori per il recupero dei rifiuti rappresenta una fonte di reddito a tutti gli effetti alternativa alla pesca.
Regalare un mare più pulito: recuperare 6 kg di rifiuti dal mare con O-Jacket o comprare kg di rifiuti insieme a un albero di Treedom

Per scegliere di regalare (o regalarsi) un oceano più pulito con Ogyre, quindi, ci sono due modi: il primo, intervenire direttamente a supporto dei pescatori, acquistando kg di rifiuti marini tramite la piattaforma, che permette poi di monitorare la raccolta attraverso una dashboard dedicata, conoscendo i pescatori che li hanno raccolti e in quale parte del mondo sono stati recuperati; il secondo, acquistare prodotti sostenibili realizzati con materiali provenienti da rifiuti rigenerati, come ad esempio O-Jacke), un piumino realizzato 100% in poliestere riciclato, in parte proveniente dalla rigenerazione di rifiuti marini e in parte dalla rigenerazione di plastica post-consumer, che permette a chi lo sceglie di rimuovere 6 kg di rifiuti marini dagli oceani, finanziando direttamente i pescatori impegnati nelle attività di recupero.
C’è poi, anche una terza opportunità, per coloro che vogliono contribuire non solo alla pulizia degli oceani, ma anche a quella dell’aria che respiriamo: per Natale 2022, infatti, Ogyre ha stretto una partnership con Treedom – il primo sito che permette di piantare alberi a distanza e seguire online la storia del progetto che contribuiranno a realizzare – per lanciare due bundle Limited Edition che consentono di piantare una mangrovia e allo stesso tempo finanziare il recupero di 1kg di rifiuti dal mare grazie ai pescherecci della flotta di Ogyre.
Regali aziendali sostenibili
La strada di un Natale 2022 più sostenibile, comunque, non è esclusiva dei singoli individui, ma un trend in crescita anche tra le aziende: “Sono sempre di più le aziende con cui collaboriamo che decidono di raccogliere kg di rifiuti marini come forma di “benefit” per i propri dipendenti. In molti casi, siamo un partner per le funzioni HR per creare progetti e attività di employer branding e, addirittura, di team building sulle nostre coste. Natale non fa eccezione: abbiamo diverse aziende che stanno scegliendo prodotti in rifiuti marini rigenerati per i regali aziendali”, conclude Antonio Augeri.