Ambiente: a Bari si festeggia così

Tredici luoghi della città. Diciassette appuntamenti, tra arte, musica, dibattiti e azioni concrete. Una ventina di realtà, tra istituzioni, associazioni, imprese e università coinvolte, per la riuscita della manifestazione. Dal 10 al 30 aprile, le strade e i luoghi più suggestivi di Bari ospiteranno il Festival di Arte musica e design per l’ambiente. L’organizzazione è dell’associazione AmbientePuglia.posster_

Il tema di questa edizione, dipanato attraverso conferenze, concerti, azioni dimostrative in pubblico (flash mob) ed esposizioni è: Battere il tempo. Il tempo che l’uomo ha ancora a disposizione, per salvare la terra, per preservarla dall’inquinamento e dall’eccessivo sfruttamento delle risorse. Non a caso, sulla locandina che campeggia nella sala Giunta del Comune, dove è stata presentata l’iniziativa, compare una grande clessidra contenente nel bulbo superiore un albero e la terra sottostante che scorre giù, inesorabile, verso l’esaurimento. Alla conferenza di presentazione hanno partecipato Paolo Lepore, presidente di Ambiente Puglia, l’assessore comunale all’Ambiente, Pietro Petruzzelli, e quello alle Culture, Silvio Maselli. “Battiamo il tempo perché bisogna ricucire gli stralci di paesaggio naturale con le storie del paesaggio urbano. Battiamo il tempo per armonizzare il genius loci con le tecnologie globali. Battiamo il tempo per sincronizzare l’io con il noi”, insiste l’associazione che, il 22 aprile, in occasione della Giornata della Terra, consegnerà il premio Ambiente Puglia, giunto alla sua sesta edizione. Il riconoscimento, consegnato a chi si distingue con la propria attività nella difesa dell’ambiente, andrà a Studio Pedone di Bisceglie, che si occupa di riqualificazione, progettazione, risanamento nell’ambito delle costruzioni eco-sostenibili, e al MuMART, Museo Marino Artistico, subacqueo, nato dall’esigenza di riqualificare l’Oasi Naturale di Torre Calderina, tra i comuni di Molfetta e Bisceglie. Il premio sarà consegnato nell’edificio di Santa Teresa dei Maschi.

Importante sarà anche l’appuntamento del giorno successivo, il 23, con la seconda edizione di Mare senza Plastica. È in programma prima la conferenza alla Fiera del Levante e a seguire la raccolta dei rifiuti sulla spiaggia di San Cataldo. L’iniziativa coinvolgerà gli alunni delle scuole e farà parte delle attività del primo Salone Nautico di Bari (si tratta, di fatto, del trasferimento del salone Nautico di Brindisi), in svolgimento dal 21 al 25 aprile, tra Fiera del Levante e Centro universitario sportivo (Cus). Mare senza plastica toccherà anche la spiaggia di Pane e Pomodoro, il 16 aprile, e Lido Morelli, a Ostuni.

Il presidente di Ambientepuglia, Paolo Lepore (in piedi) durante la conferenza stampa di presentazione del Festival di Arte, Musica e Design per l’Ambiente
Il presidente di AmbientePuglia, Paolo Lepore (in piedi) durante la conferenza stampa di presentazione del Festival di Arte, Musica e Design per l’Ambiente

Meditazione e materia si fondono nel Festival e trovano spazio fin dall’inaugurazione, con gli artisti Tarshito, Maria Sciannimanico e Luca Desiderato, con il loro cammino a tre tappe, tra gong, suoni, concentrazione e creazione. «Andiamo verso il ridimensionamento del nostro vivere quotidiano – spiega Lepore – quindi puntiamo l’attenzione sull’ambiente, sul cibo con il quale ci nutriamo, su cosa non dobbiamo toccare e sciupare per il nostro benessere, sia fisico sia spirituale». «Il filo che ricollega queste iniziative – racconta Petruzzelli –  è il concetto di bellezza, quella di un mare senza plastica, o del movimento armonico di corpi protesi nel gesto atletico sportivo che potremo ammirare nel corso del festival il 24 aprile, con la partecipazione delle scuole di yoga, tai chi, kung fu, karate e aikido, al parco Perotti. Il nostro desiderio – conclude  – è trasformare gli spazi della città in grandi palestre a cielo aperto». «Noi tutti – spiega, invece, Maselli – siamo da anni imprigionati in una cultura positivistica che pone l’uomo al centro dell’universo, e quindi artefice di uno sconsiderato sfruttamento del pianeta, in una visione che ritiene illimitato persino il tempo. E’ tempo di cambiare e questa rassegna centro perfettamente il tema fondamentale del tempo a nostra disposizione per farlo».

Informazioni sul Festival e contatti sono a disposizione sul sito web di AmbientePuglia .

Il programma

 

 

 

 

 

 

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