
Forlì-Cesena diventa il fulcro di tante iniziative: dai clown di corsia che spalano il fango alle cene solidali alla mostra di artisti, anche pugliesi. E il parco Leolandia offre biglietti omaggio ai bambini provenienti dalle province di Bologna, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini
La frase che si sente maggiormente in questi giorni a proposito della gente dell’Emilia Romagna è questa: “Sono persone dal gran cuore, accoglienti e positive. Sono tutti gran lavoratori”. Una frase che nessuno si è sentito di smentire e che giustifica ampiamente l’ondata di solidarietà che sta percorrendo tutta Italia. Una ondata di generosità che viene dalla gente comune come dalle imprese e cui si è unito addirittura Elon Musk, che con la sua società aerospaziale Spacex, insieme a Unipol fornirà gratis i terminali Starlink, necessari per garantire una connessione internet stabile ai cittadini e soprattutto ad ospedali e altri servizi essenziali.
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Ma la solidarietà non si misura col metro del denaro, va oltre e si ciba di iniziative che partono dal cuore per raggiungere i cuori di chi soffre, per portare anche solo un semplice sorriso.
I clown del fango

Come è stato per i volontari clown di corsia dell’Associazione Vip – Vivere in Positivo, che hanno trasformato la “Giornata del naso rosso”, da evento per sensibilizzare alla filosofia del volontariato, con annessa raccolta fondi per sostenere la formazione e i progetti dell’Associazione che si sarebbe dovuta tenere sabato 20 maggio, una giornata passata a spalare fango insieme a tanta altra gente. Una storia raccontata a ForlìToday da VagaMondo, nome d’arte di Andrea Ghini, che insieme ai compagni d’avventura Sbandatina, Coccoala, Tartina, Chil, Salsino, Tastiera, Karatino, Topacchio, Pepa, Edna, Frittello, Spoppy, Soril e Click-Clack, hanno lavorato tutta la giornata raggiungendo soprattutto le zone più isolate. Con una particolarità: Hanno portato fino a sera il naso rosso, codice distintivo del loro essere clown. “C’era chi portava aiuto con cibo, acqua, allestendo tanti punti di ristoro e assicuro che facevano molto, perché dopo una giornata passata a spalare, tirare fuori il fango con i secchi serviva anche recuperare energie – racconta Ghini a ForlìToday – . E se le mani erano sporche c’era chi aiutava nel mettere qualcosa sotto i denti. La solidarietà è tanta in questi giorni, ma noi romagnoli siamo così di natura. Tanti sorrisi nonostante tutto e tanta voglia di aiutare sempre e in ogni situazione, come è successo a noi clown. Nonostante la situazione tragica si trovava il modo di ridere e scherzare anche mentre ci si riempiva di fango”. E conclude con un appello rivolto a tutt’Italia: “Spero solo che non veniamo dimenticati tra una settimana o quando i media smetteranno di parlare di noi. Adesso è facile cavalcare l’onda dei media, ma Forlì e la Romagna intera avrà bisogno ancora per un bel po'”.
Una cena di beneficenza con chef d’eccezione
Stasera 25 maggio, alla storica osteria Michiletta di Cesena si terrà una cena di beneficenza con la presenza di tre famosi chef, Gianluca Gorini (Da Gorini, Bagno di Romagna), Mirko Castellucci (Panifico, Forlì) ed Enricomaria Porta (Osteria alla Concorrenza, Milano). Menù fisso tutto fondato sulle eccellenze del territorio. Costo, 70 euro. Il ricavato verrà interamente devoluto al comune di Cesena e alla Croce Rossa.
Respirare l’arte solidale

E parla il linguaggio della solidarietà anche Par Furlé, la mostra di arte solidale organizzata dalle associazioni Regnoli 41 e Buon Vivere, a partire da sabato 27 maggio presso ReBù (Via Regnoli 52) “Par Furlé – spiegano le due associazioni – insieme, in tanti, in un passa parola battente che contraddistingue noi romagnoli quando non bisogna perder tempo, quando tutto serve, quando una mano si lega all’altra per aiutare, per aiutarci. L’arte che aiuta, che unisce i propri pennelli alle pale e ai badili al fine di raccogliere fondi da destinare ai quartieri più colpiti dall’alluvione e alle famiglie che hanno perso tutto. In una catena di solidarietà che mette a disposizione creatività e impegno”.
La mostra raccoglie le opere di oltre 30 artisti, locali e non, che con generosità hanno donato un loro lavoro e il cui intero ricavato sarà devoluto, anche interpellando i canali ufficiali, alle famiglie più colpite e dandone trasparente comunicazione. “Senza proclami, conta solo il rendersi utili…Insieme si può!”. Tra gli artisti ci sarà anche il pugliese Vito Matera, nativo di Gravina ma ormai forlivese da anni.

L’opera da lui donata si intitola Un’estate che sa si sale e di vento (tecnica: acrilico, collage di garze su carta). valore 500 euro, l’opera verrà venduta a 350 euro.
Leolandia regala un sorriso ai più piccini
Leolandia, il famoso parco a tema situato in Lombardia, esprime così la sua vicinanza alle famiglie colpite dall’alluvione in Emilia Romagna: tutti i bambini fino a 10 anni di età provenienti dalle province di Bologna, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, fino al 31 luglio avranno diritto all’ingresso omaggio al parco, abbinato ad uno sconto del 50% per i loro accompagnatori. Un’offerta a loro dedicata, sperando che una giornata al parco possa, almeno per un giorno, concedere un po’ di svago.
Giuseppe Ira, Presidente di Leolandia, dichiara: “L’Emilia Romagna è una regione che ci ha sempre dimostrato grande affetto in termini di provenienza degli ospiti. Tutti i bambini meritano un sorriso, che questa tragedia può aver spento. Abbiamo quindi deciso di aiutarli insieme alle loro famiglie, puntando su quello che sappiamo fare meglio: offrire momenti di serenità e spensieratezza, il primo passo verso il ritorno alla normalità”.