Allerta meteo Puglia: previsioni 13 e 14 febbraio. Piano d’aiuto per i clochard a Bari

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La protezione Civile raccomanda, in caso di neve, di prestare attenzione alla formazione di ghiaccio sia sulle strade che sui marciapiedi, guidando con particolare prudenza (foto Monopoli - archivio Ruben Rotundo)

Rischio neve nel nord della Puglia, vento e rischio idrogeologico su tutta la regione. I consigli della Protezione civile. E a Bari aumentano i posti letto per i senza fissa dimora

Per la giornata di domani, sabato 13 febbraio 2021, il richiamo da Est di masse d’aria molto fredde in arrivo dai Balcani determinerà precipitazioni nevose con quota neve fino al livello del mare sul versante Adriatico e sulle zone interne peninsulari. Nella giornata di domenica 14 persisteranno le precipitazioni nevose. E’ prevista un’intensificazione della ventilazione dai quadranti settentrionali, con una marcata diminuzione delle temperature, con possibilità di estese formazioni di ghiaccio.

Sulla base di quanto esposto, il Centro Funzionale ha emanato un messaggio di Allerta, a partire dalle 00:00 del 13 febbraio e per le successive 36-48 ore, che prevede i seguenti livelli di allerta:

–        ALLERTA ARANCIONE per rischio NEVE sulle zone di allerta (A-Gargano e Tremiti, F-Puglia centrale bradanica, G-Basso Ofanto, H-Sub-Appennino Dauno e I-Basso Fortore), ALLERTA GIALLA sul resto del territorio regionale;

–        ALLERTA GIALLA per i rischi IDROGEOLOGICO e VENTO sull’intero territorio regionale.

Le raccomandazioni della Protezione civile

Si invita ad attenersi alle raccomandazioni di seguito riportate:

–        In caso di nevicate e gelate:

  • procurarsi l’attrezzatura necessaria contro neve e gelo, sia per la tutela della persona (vestiario adeguato, scarponi da neve), sia per togliere la neve dai pressi della propria casa o dell’esercizio commerciale (come pale per spalare e scorte di sale);
  • avere cura di attrezzare adeguatamente la propria auto, montando pneumatici da neve o portando a bordo catene da neve, preferibilmente a montaggio rapido, controllare che ci sia il liquido antigelo nell’acqua del radiatore, verificare lo stato della batteria e l’efficienza delle spazzole dei tergicristalli, tenere in auto i cavi per l’accensione forzata, pinze, torcia e guanti da lavoro;
  • verificare la capacità di carico della copertura del proprio stabile così da evitare che l’accumulo di neve e ghiaccio sul tetto possa provocare crolli;
  • non utilizzare mezzi di trasporto a due ruote e, se si è costretti a prendere l’auto, attuare queste semplici regole di buon comportamento:
  •  liberare interamente l’auto dalla neve;
  •  tenere accese le luci per essere più visibili sulla strada;
  •  mantenere una velocità ridotta, usando marce basse per evitare il più possibile le frenate e prediligere l’uso del freno motore;
  •  aumentare la distanza di sicurezza dal veicolo che precede;
  •  in salita procedere senza mai arrestarsi, perché una volta fermi è difficile ripartire;
  •  prestare attenzione ai lastroni di neve che, soprattutto nella fase di disgelo, potrebbero staccarsi dai tetti;
  •  prestare attenzione alla formazione di ghiaccio sia sulle strade che sui marciapiedi, guidando con particolare prudenza.

 

–        In caso di vento forte:

  • prestare maggiore attenzione alla guida di autoveicoli e moderare la velocità, al fine di evitare sbandamenti;
  • evitare le zone esposte a forte vento per il possibile distacco di oggetti sospesi e mobili (impalcature, segnaletica, ecc.) E di caduta di oggetti anche di piccole dimensioni e relativamente leggeri (vasi, tegole…);
  • non sostare lungo viali alberati per possibile rottura di rami;
  • prestare attenzione lungo le zone costiere, e, in presenza di mareggiate, evitare la sosta su moli e pontili.

La Sezione Protezione Civile segue l’evolversi della situazione ed invita a consultare gli aggiornamenti pubblicati sul sito e la tabella degli scenari, per una corretta comprensione degli effetti al suolo attesi per ciascun livello di allerta previsto, nonché ad attenersi alle raccomandazioni fornite nelle norme di autoprotezione consultabili sul sito della protezione civile regionale.

Piano d’azione a Bari per i clochard

Intanto a Bari il sindaco Decaro ha firmato un’ordinanza con la quale dispone, nell’ambito del piano comunale per l’emergenza freddo, l’ampliamento dei posti letto per le persone senza dimora nei centri di accoglienza notturna e la possibilità per gli ospiti di permanere h24 negli stessi centri e nelle strutture semiresidenziali cittadine, usufruendo del servizio di lunch box.

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da domani 13 febbraio fino al prossimo 21 febbraio, le realtà sociali che attualmente gestiscono i servizi di accoglienza potranno ampliare il numero dei posti disponibili nel rispetto delle normative anti Covid

In particolare, da domani fino al prossimo 21 febbraio, le realtà sociali che attualmente gestiscono i servizi di accoglienza potranno ampliare il numero dei posti disponibili nel rispetto delle normative anti Covid: in particolare la cooperativa Caps metterà a disposizione cinque posti letto aggiuntivi presso il centro di accoglienza notturno “Andromeda”, mentre la cooperativa Equal Time Onlus allestirà ulteriori 6 posti nella casa di comunità semiresidenziale “Don Vito Diana”.

Bottalico: “Aumentano i posti letto”

«Accanto ai servizi previsti dal piano operativo per l’emergenza freddo, in vigore dall’inizio di dicembre fino al prossimo 1 marzo – sottolinea l’assessora al Welfare Francesca Bottalico -, quest’ordinanza aumenta la disponibilità di posti letto per le persone vulnerabili e senza dimora in base a quanto permesso dalla normativa anti Covid e secondo il monitoraggio territoriale degli ultimi 10 giorni, da cui risulta che la domanda di posti letto si è sensibilmente ridotta grazie al potenziamento delle strutture di accoglienza con l’avvio delle case di comunità e dei condomini sociali, che ospitano persone in situazione di povertà e con problemi socio-sanitari. Durante l’allerta meteo saranno comunque garantiti tutti i servizi del welfare comunale, compresi i servizi mensa, le attività del PIS, del centro antiviolenza e delle Unità di strada, che ogni sera monitorano i luoghi maggiormente frequentati dalle persone senza dimora».

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