È un film belga il vincitore del “Premio CIAL per l’Ambiente” al Giffoni Film Festival, premio istituito nel 2005 con il patrocinio del ministero dell’Ambiente e giunto ormai alla sua ottava edizione. La giuria, del concorso “Obiettivo Alluminio – Movie Experience”, composta da dieci studenti selezionati da CIAL (Consorzio Imballaggi Alluminio) e dal Giffoni, ha assegnato il Premio CIAL al film “170 HZ”, in concorso nella categoria Generator + 16 (giurati dai 16 ai 18 anni).
Il film “170 HZ” (Belgio), del regista Joost Van Ginkel e prodotto da Column Film, racconta la storia di un amore fortissimo e incondizionato fra due adolescenti sordomuti, fatto di silenzi e gesti che rendono i due ragazzi protagonisti di un mondo esclusivo ed isolato. Per contrastare i giudizi dei loro genitori, decisi a separarli negando loro la possibilità di vivere questo amore di per sé già complicato e “diverso”, i due ragazzi decidono di scappare e rifugiarsi in un sottomarino abbandonato, chiuso agli occhi del mondo esterno. Questa grande scatola di metallo sarà per loro il nido dove essere se stessi e conoscersi profondamente, anche attraverso l’elemento naturale dell’acqua, vera catarsi dei loro sentimenti.
Motivazione del Premio, «noi ragazzi della Giuria Ambiente CIAL scegliamo di assegnare a “170 HZ” il Premio Ambiente, per la poeticità e il coraggio con cui affronta il rapporto fra un giovane e travagliato amore e la natura che protegge e rende liberi».