Agricoltura 4.0, quando mangiare sano conviene

Farmer holding grain in sunset

Dalla nuova pasta integrale con grano 100% Puglia firmata da Granoro, a un’azienda produttrice di riso carnaroli, rilanciata da cinque sorelle

Nel nome c’è già tutto. Granoro “Dedicato”: la prima pasta a filiera con grano 100% Puglia. Lanciata nel 2012 da Granoro appunto, si arricchisce di una nuova certificazione per garantire ulteriore sicurezza alimentare ai consumatori: i prodotti a marchio Granoro “Dedicato” sono infatti certificati “Pesticide Free e Glyfosate Free”.

Lo ha annunciato qualche giorno fa lo stesso pastificio pugliese precisando che si tratta di una certificazione finalizzata a garantire l’assenza di residui di prodotti fitosanitari. Come? Attraverso un’attenta e intensa attività di monitoraggio lungo tutta la filiera produttiva, dal campo fino al pacco di pasta. Obiettivo: assicurare un’alimentazione sana e sicura offrendo al consumatore una pasta ad alto valore nutrizionale.

“L’utilizzo esclusivo di grano duro pugliese – spiegano da Granoro – rappresenta un grande vantaggio da questo punto di vista perché è proprio in questo territorio che da sempre si coltiva il miglior grano duro d’Italia, che matura naturalmente al sole, senza utilizzo di sostanze chimiche. La certificazione di prodotto “senza pesticidi” è il giusto coronamento al lavoro e all’impegno che i nostri agricoltori e i nostri agronomi svolgono quotidianamente”.

Le “cinque meraviglie” del riso

Dalla Puglia ci spostiamo in un lembo di terra tra il Veneto e la Lombardia. Qui è nata Meracinque, un’azienda tutta al femminile che produce riso carnaroli classico.

Il nome è composto da “Mera” che sta per “meraviglia” (sentimento di grande sorpresa che proviamo davanti a qualcosa di straordinario) e “cinque” che è proprio il numero delle sorelle che hanno dato un volto nuovo all’azienda.

Nel 2017, le sorelle Tovo -Margherita, Benedetta, Silvia, Anna e Vittoria,  tra i 23 e i 33 anni- e con diversi percorsi di studi alle spalle, decidono di concentrare la produzione aziendale proprio sul riso carnaroli micronaturale. Grazie all’utilizzo di diverse tecnologie dell’agricoltura 4.0, la terra viene nutrita con microorganismi effettivi che prevengono le malattie fungine.

Tra i progetti sviluppati c’è quello con Var Group, operatore di riferimento in Italia nel settore dei servizi e delle soluzioni ICT per le imprese, che insieme alla startup Apio a ottobre 2020, ha lanciato Trusty, una piattaforma di tecnologia blockchain che garantisce la tracciabilità dei prodotti nel settore food.

Da gennaio 2021 sul nuovo packaging 100% compostabile di Meracinque si trova un QR-Code, scansionando il quale il consumatore ottiene una serie di informazioni sulla filiera produttiva, dalla semina del chicco al suo confezionamento. Insomma, un esempio di buone pratiche nate dall’incontro tra creatività e tecnologia.

La piattaforma Trusty, inoltre, utilizza la tecnologia blockchain per “introdurre” il consumatore in uno spazio web creato dal produttore in modo personalizzato mediante il caricamento di documenti, certificazioni, foto, video e contenuti creativi che raccontano i suoi prodotti.

 

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