
Presentato il Piano d’ambito con Autorità Idrica Pugliese e Acquedotto Pugliese: lotta alle perdite della rete, depurazione e nuovi interventi per l’approvvigionamento come obiettivi prioritari
Sono pronti 340 milioni di euro, a disposizione fino al 2027, per l’approvvigionamento, la depurazione e le reti idriche della provincia di Foggia.

A chiarirlo è il vicepresidente della Regione Puglia e assessore alle Infrastrutture, Risorse Idriche e Tutela delle acque, Raffaele Piemontese, in occasione della presentazione del Piano dell’Ambito Territoriale Ottimale Puglia, redatto e elaborato dall’Autorità Idrica Pugliese, illustrato a Foggia, a Palazzo Dogana, per un confronto con i sindaci e gli amministratori locali della Capitanata.
I grandi obiettivi strategici del Piano riguardano la lotta alle perdite di acqua nelle reti, la qualità dell’acqua distribuita e di quella depurata a tutela dell’ambiente, del mare e dell’economia blu, il completamento delle infrastrutture mancanti o insufficienti, gli standard di servizio a cittadini e imprese in termini di regolarità di erogazione e di continuità del servizio.
In relazione agli interventi sull’approvvigionamento e la grande adduzione, in provincia di Foggia sono previste due grande opere: una diramazione che, dall’invaso del Locone, porterà l’acqua direttamente all’abitato di Foggia, l’altra che dalla diga di Occhito alimenterà tutta la dorsale Nord fino a Vieste. Quest’ultima opera sarà comprensiva dei relativi serbatoi di compenso per l’alimentazione di tutti i Comuni che si trovano a Nord del Gargano, fino a Vieste. I due interventi impegneranno circa 75 milioni e 200 mila euro.

Altra importante opera strategica per l’approvvigionamento idrico, è l’impianto di dissalazione da 3 milioni e mezzo di euro previsto alle Isole Tremiti, per superare le criticità relative all’attuale sistema che poggia tutto sul trasporto dell’acqua attraverso navi-cisterna.
Decisivi gli investimenti sulla depurazione. Nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, saranno candidati quattro interventi per la realizzazione delle serre solari per l’essiccamento del fango disidratato. Le serre solari consentono di essiccare i fanghi provenienti dal ciclo di depurazione, abbattendo fino al 90% il contenuto di acqua in modo che rimanga soltanto la porzione secca che può essere impiegata in agricoltura, per esempio per concimare i terreni.
Solo per fronteggiare la lotta alle perdite di acqua, su una rete lunga 21 mila chilometri quale quella dell’Acquedotto Pugliese, che, insieme ai 12 mila chilometri di rete fognarie ne fa l’acquedotto più grande d’Europa, sono investiti 2 miliardi di euro in tutta la Puglia.
Oltre 143 milioni di euro si concentrano in provincia di Foggia per la ricerca e il recupero delle perdite in 46 Comuni, oltre 61 milioni di euro si indirizzano su interventi di adeguamento e rifunzionalizzazione delle reti in 31 Comuni foggiani, e circa 40 milioni di euro sono investiti in nuove reti che estendono o completano le esistenti.
Il Piano di Ambito dell’Autorità Idrica Pugliese rappresenta uno strumento fondamentale di pianificazione del Servizio Idrico Integrato a livello regionale e ha un orizzonte temporale di lungo termine che arriva fino al 2045. Tale Piano, dopo una prima adozione da parte del Consiglio Direttivo dell’Autorità Idrica Pugliese, sarà oggetto, quindi, di approvazione definitiva, tenuto conto delle osservazioni mosse dai vari soggetti competenti, dopo che avrà concluso la procedura di Valutazione Ambientale Strategica presso la Regione Puglia.