Abruzzo: parte la ricostruzione post-terremto

Solo un mese e finalmente si avrà un piano di ricostruzione per le zone colpite dal terremoto in Abruzzo. «I tempi sono lunghi ma la ricostruzione è incominciata», fa sapere il presidente della Regione Abruzzo Giovanni Chiodi, intervenuto al Salone internazionale dell’edilizia di Bologna. «Sono già stati conclusi 11mila cantieri e 40mila aquilani sono tornati alle loro case», ha inoltre annunciato il governatore chiarendo che «É più lenta la ricostruzione privata. Non tutti i Comuni hanno ancora presentato il piano di ricostruzione. Tra questi, L’Aquila che però dovrebbe ultimarlo entro ottobre». Attenzione particolare nel programma governativo sarà data agli edifici scolastici: «Il piano di messa in sicurezza delle scuole d’Abruzzo è il più importante mai realizzato al mondo – sottolinea ancora Chiodi – con i suoi 221 milioni di euro interamente finanziati dallo Stato. L’obiettivo è rendere sicure tutte quelle scuole che non erano state costruite o pensate secondo criteri antisismici». Il presidente della Regione non manca di esprimersi anche in merito alla scottante questione delle tasse per i terremotati, e ha parlato di «un provvedimento di abbattimento delle imposte da restituire. Speriamo – ha concluso – che tale proposta arrivi intatta e rapidamente all’approvazione del Parlamento».

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