A Lecce il futuro della scienza del mare: sarà globale, tecnologica e interdisciplinare

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A Lecce si discute di "Oceano costiero globale" (Foto Jeremy Bishop da Pexels)

Scienziati da tutto il mondo riuniti per parlare di oceani, eventi climatici estremi, inquinamento, sviluppo di una blue economy e di una società più sostenibile al workshop “PredictOnTime”, organizzato dalla Fondazione CMCC

 

“Il concetto di oceano costiero globale si riferisce all’operazione di integrare terra e oceano nello studio di tutti i processi che si verificano in queste aree,” spiega Nadia Pinardi, Professoressa di Oceanografia all’Università di Bologna e membro della Strategic Board del CMCC. “Ci è ormai chiaro che molti dei problemi dell’oceano hanno origine nella terraferma, per cui abbiamo bisogno di ridefinire il concetto di oceano costiero globale per migliorare le nostre conoscenze oceaniche. Questo è un valido argomento scientifico, che richiede approfondite discussioni.”

Il workshop “PredictOnTime”, organizzato dalla Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC),  in corso a Lecce dall’ 11 al 13 maggio, affronta proprio questi temi. Sviluppandosi sul concetto di oceano globale, e sull’importanza dell’interazione tra mare e terra, il workshop si concentra in particolare sulle zone costiere e su cosa può fare la scienza per prevedere e ridurre gli impatti del clima e degli eventi estremi.

Il workshop “PredictOnTime”, organizzato dalla Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC), si tiene nella sede di Lecce dal 11 al 13 maggio 2023

L’evento riunisce nella sede principale della Fondazione CMCC diversi rappresentanti della comunità scientifica internazionale per discutere e sviluppare le aree chiave del progetto PredictOnTime, incentrato sul tema delle osservazioni e previsioni del “Global Coastal Ocean”.

Un programma internazionale per conoscere meglio gli oceani e salvarli

PredictOnTime – Integrated coastal ocean observing and predicting, è uno dei progetti chiave di CoastPredict, un programma scientifico promosso e sviluppato all’interno del Decennio delle Scienze Oceaniche per lo sviluppo sostenibile (2021-2030) delle Nazioni Unite che ha l’obiettivo di ridefinire la scienza dell’osservazione e della previsione dell’oceano costiero globale per un futuro sostenibile.

PredictOnTime fornirà un sistema di osservazione e previsione dei sistemi oceanici che sia trasferibile, facile da implementare ed economico. La priorità del progetto è di colmare le lacune nelle conoscenze del settore e di coglierne le sfide scientifiche e tecnologiche, per guidare una radicale trasformazione su come si prevede il futuro dell’oceano costiero globale.

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La Fondazione CMCC è l’istituzione leader del progetto PredictOnTime, che ha inoltre l’obiettivo di implementare e testare i sistemi di osservazione e previsione in aree costiere pilota in più di 20 nazioni nell’oceano costiero globale.
In questi giorni vengono presentati al workshop i lavori di ricerca sui sistemi di osservazione e previsione costieri, sia dal punto di vista dello sviluppo, che delle successive procedure di verifica e valutazione.

“Tra gli obiettivi del progetto c’è non solo quello di osservare e prevedere i parametri dell’oceano costiero, ma anche quello di osservare e prevedere gli impatti che gli eventi estremi avranno sulle risorse naturali e sulla vita umana, è questa è una grossa sfida”, spiega Giovanni Coppini, direttore della Divisione OPA Division (Ocean Predictions and Applications) del CMCC. “CoastPredict è il nostro programma di riferimento, che speriamo possa ridefinire l’osservazione e la predizione dell’oceano costiero globale, e mettere a disposizione della comunità costiera globale dati e competenze”.

L’agenda completa è disponibile a questo link: https://predictontime.org/workshop-11-13-may-2023/

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