
E’ una lettera che ha incassato i commenti favorevoli di molti tra genitori e conoscitori del liceo scientifico Salvemini (Bari), quella che la dirigente scolastica prof.ssa Tina Gesmundo ha postato sul profilo Facebook della scuola. Una lettera che non solo richiama la necessità di valutare serenamente cosa comporta la didattica a distanza e quella in presenza, né si limita a ricordare tutte le misure messe in campo dall’istituto da tempo (entrate scaglionate, parafiati sulle cattedre, ampia presenza di dispositivi di disinfezione, commissione Covid-19 per il monitoraggio e tracciamento dei casi positivi, ecc.).
E’ una lettera che chiede la indispensabile collaborazione tra istituzione scolastica, insegnanti, famiglie, studenti, per affrontare insieme “questo momento così doloroso e grave della nostra storia” e, soprattutto non colpevolizza le famiglie che fanno una scelta al posto di un’altra (“Vi assicuro che la didattica a distanza funziona già da tempo e sarà assicurata…assicurandovi la mia piena comprensione per la vostra scelta, qualunque essa sia e che rispetto in ogni caso“), ma che ribadisce al tempo stesso il valore della didattica in presenza: “Le relazioni online non sostituiscono la frequentazione libera a creativa della scuola, luogo di incontri, di socializzazione, di arricchimento umano“.
Dai commenti alla lettera della preside Gesmundo viene fuori una pressochè unanime perplessità per il piano trasporti che partirà dal prossimo 1° febbraio, considerato inadeguato e sottodimensionato ad ospitare pa popolazione scolastica, anche se dimezzata rispetto agli standard, e che costituisce la nota dolente della ripresa delle lezioni.
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La scuola ha intanto avviato un monitoraggio tra le famiglie cui ha risposto la quasi totalità della popolazione scolastica del Salvemini. Nei prossimi giorni verranno formalizzate le modalità di presenza in classe, in modo da partire il prossimo 1° febbraio il più serenamente possibile. Anche se sulla scuola pugliese sta per abbattersi una bufera, che non dipende certo dalle condizioni meteorologiche.
Questo il testo della lettera
Gent.mi genitori del Liceo Salvemini
In questo momento così doloroso e grave della nostra storia, tutti gli operatori della scuola sono animati da un grande senso di responsabilità, molto attenti nell’ascolto delle domande di sicurezza e nella percezione dei bisogni di protezione e di sostegno degli tudenti e delle famiglie, cui si sentono vicini e solidali.
La nostra responsabilità collettiva si mostra all’altezza di questi tristi tempi bui, se si riesca, tutti insieme, a coniugare con equilibrio la protezione e la sicurezza con il doveroso compito di dare sostanza e continuità all’impegno formativo, unica forza che è in grado di assicurare la serena crescita umana e l’efficace preparazione dei vostri figli, unica tutela per permettere loro di affrontare le sfide lavorative, sociali e civili del nostro futuro che si presenta ombroso e incerto.
L’atteggiamento giusto degli educatori, nella scuola e nelle famiglie, verso il futuro non può essere quello caratterizzato dalla mera “attesa” di quello che succede, ma dall’attiva azione di costruttori di speranza. Ciò implica che dobbiamo sia proteggerci sia fare il massimo per ridurre i danni che la imprevista pandemia può arrecare al futuro dei vostri figli e della nostra comunità locale e nazionale della cui vita loro saranno i futuri protagonisti.

Vi assicuro che la didattica a distanza funziona già da tempo e sarà assicurata.
Tuttavia la risposta efficace all’eccezionalità del momento non significa ritenere paritaria la didattica in presenza e quella a distanza. Non può essere la stessa. Nulla può sostituire o surrogare la vita relazionale di una comunità di ricerca della classe, in cui lo scambio comunicativo, la cooperazione si avvalgono dell’empatia, della percezione affettiva, dell’ordine e del chiaro orientamento che la scuola, con i suoi spazi e i suoi tempi, con la varietà delle metodologie didattiche e con la chiarezza dei suoi curricoli, mettono a disposizione dei giovani per operare al meglio, con ordine, con pluralità di apporti educativi, con feedback più diretti e costanti, con le potenzialità generative della conversazione vis-à-vis. Le relazioni online non sostituiscono la frequentazione libera a creativa della scuola, luogo di incontri, di socializzazione, di arricchimento umano.
Dovremmo pensare a queste considerazioni, prima di scegliere se lasciare i figli a casa o aiutarli a frequentare la scuola, con sicurezza e con protezione, pronti a far tesoro di un’insostituibile esperienza di apprendimento e di crescita umana.
Ecco il motivo per cui ho scritto questa lettera.
Sapete che l’Ordinanza della Regione Puglia n. 21 del 22 gennaio 2021 prevede per le Istituzioni Scolastiche di secondo grado, con decorrenza dal 1° febbraio sino a tutto il 6 febbraio 2021, che l’attività didattica in presenza venga svolta nel limite del 50% della popolazione scolastica e che, inoltre, voi potreste scegliere tra la presenza a scuola dei vostri figlie e la didattica a distanza.
Io voglio dirvi intanto che il Liceo Salvemini ha fatto e sta facendo tutto il possibile per assicurare sicurezza e protezione ai suoi studenti e ai suoi operatori:
? Le entrate sono scaglionate in modo da permettere accesso distanziato e misurazione con termo scanner della temperatura;
? Sono state approntate aule grandi che consentono distanziamenti accuratamente misurati secondo quanto richiesto dalle norme;
? Vi sono distributori di gel disinfettante in ogni dove a disposizione di una permanente opportunità di igienizzazione;
? In ogni aula le cattedre dei docenti sono state dotate di parafiati;
? È stata istituita una Commissione Covid-19 per il rapido monitoraggio tracciamento dei casi di positività;
? Sono stati assicurati trasporti più efficienti per il numero ridotto di studenti. Il trasferimento degli studenti può ulteriormente essere reso più efficace e sicuro dall’organizzazione autonoma delle famiglie per gruppi per l’accompagnamento dei figli a turnazione.
Spero che voi riflettiate e decidiate con i vostri figli ciò che ritenete opportuno per loro, assicurandovi la mia piena comprensione per la vostra scelta, qualunque essa sia e che rispetto in ogni caso.
Cordiali saluti
La Dirigente Scolastica
prof. ssa Tina Gesmundo