A Brindisi nasce la prima comunità energetica

Presentati l’associazione BREC e il progetto pilota di riqualificazione edilizia ed efficientamento energetico

 

A Brindisi la prima Comunità energetica: lo hanno annunciato in conferenza stampa l’assessore regionale allo Sviluppo economico e l’assessora regionale all’Ambiente e alle Politiche abitative, i quali hanno sostenuto e supportato la nascita dell’associazione BREC – Brun Rete Energetica Comune, che si costituirà tra Comune di Brindisi, Agenzia Regionale per la Casa e l’Abitare – Nord Salento (ARCA) e Distretto Tecnologico Nazionale sull’Energia (DiTNE).

Riqualificazione edilizia, efficientamento energetico e autoproduzione sono gli elementi alla base del progetto pilota che l’associazione intende realizzare all’interno di alcuni immobili da riqualificare nel quartiere Paradiso e nel quartiere Perrino di Brindisi, che potranno quindi sperimentare le forme di autoconsumo energetico e i conseguenti fattori di efficientamento nell’uso dell’energia, favorendo risparmi economici per le circa 350 famiglie coinvolte.

La Comunità energetica rinnovabile è un modello di produzione distribuita dell’energia da fonti rinnovabili per fornire benefici ambientali, economici e sociali a tutti i soggetti coinvolti.

L’associazione BREC – grazie al recupero e alla riqualificazione energetica di immobili di proprietà ARCA finanziati rispettivamente con fondi POR PUGLIA, Delibera Cipe n. 127 e PNRR, per una potenza complessiva di 600 KW di installazione di pannelli – si pone come obiettivi quelli di ridurre la spesa per l’energia delle famiglie e dei soci, stimando una percentuale di recupero sul costo relativo ai consumi energetici elettrici del 30/40%, di sensibilizzare gli utenti all’uso razionale delle risorse e di creare modelli di comunità autosostenibili.

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