
A Bari torna la grande tradizione del teatro di figura. “Felicità Adriatica” è il nuovo progetto artistico del Granteatrino Casa di Pulcinella che porta in scena anche tre spettacoli legati alla scienza. Nostra intervista a Paolo Comentale, direttore artistico della rassegna
Racconti, storie di incontri e scontri, avventure, accoglienza, fantasie guerresche e magie. Dieci appuntamenti che disegnano un percorso fatto di laboratori per i più piccoli e spettacoli aperti a tutti, fruibili gratuitamente su prenotazione, che rappresentano il meglio delle produzioni artistiche dell’ultimo decennio nel campo del teatro di figura e del teatro per ragazzi e giovani.
Nei locali dell’Arena della Vittoria si alterneranno compagnie di fama internazionale per trasformare l’arte del racconto, il corpo, la parola, il legno, i fili e la stoffa, negli strumenti capaci di generare bellezza. Tre compagnie poi affronteranno il tema della divulgazione scientifica: Fantacadabra (26 agosto), La Compagnia del Sole (23-24-25 agosto) e Arterie Teatro (31 agosto).
“Con ‘Felicità Adriatica’ abbiamo premiato la grande tradizione italiana del teatro di figura. Iniziamo con le marionette della famiglia Colla di Milano, una tradizione che ha girato in tutto il mondo, e chiudiamo con il teatro dei Pupi di Mimmo e Giacomo Cuticchio da Palermo, evidenziando l’unità del nostro Paese pur nella diversità delle tecniche artistiche: marionette a filo del Nord e Pupi siciliani del Sud. Entrambe le compagnie tornano a Bari dopo circa 20 anni. Accanto a queste due tradizioni teatrali – ha detto il direttore artistico della rassegna promossa dal Comune di Bari – Ripartizione Culture e finanziata dal Ministero della Cultura – ritroviamo la Compagnia del Sole con Flavio Albanese e Marinella Anaclerio e il loro teatro d’attore sulla Scienza. Il pubblico che assisterà agli spettacoli, tornerà a casa con un’idea antica e rara di bellezza, un’emozione unica. Il Comune di Bari ci ha fornito i mezzi per realizzare un sogno”.
Ambient&Ambienti ne ha parlato con Paolo Comentale, direttore artistico di “Felicità Adriatica” e maestro della quarantennale realtà artistica barese del Granteatrino Casa di Pulcinella.

L’intervista
Lavorate con un interlocutore privilegiato, un terreno fertile in cui seminate messaggi con la speranza che generino la bellezza dei fiori e dei frutti.
«Il cuore del nostro pubblico sono i bambini, che hanno il futuro negli occhi. Cerchiamo di portare avanti un’opera di alfabetizzazione teatrale perché, spesso, i più piccoli si affacciano al teatro per la prima volta da noi ed è importante che questo primo rapporto sia positivo, pieno di interesse, mistero ma anche gioia e fascino. Sono però spettacoli interessanti anche per tutte le altre età perché per noi, lavorare per i bambini, significa lavorare con la massima qualità possibile perché i più piccoli sono il pubblico più straordinario ma anche più esigente. L’emozione dell’ascolto è incancellabile e la fiaba va ri-raccontata con precisione.»
Quanto è importante parlare “con” i bambini? Gli spettacoli che raccontate sono storie di relazioni, di incontro, amicizie, rapporti tra le persone, tutte cose che sono molto mancate negli anni della pandemia soprattutto ai più piccoli.
«E’ sempre importante lasciare messaggi positivi. Nel nostro piccolo, ci consideriamo degli educatori e gli educatori devono essere ottimisti, devono pensare sempre che c’è la possibilità di superare la difficoltà, di affermare la propria presenza con la gioia di vivere. E’ un messaggio importante in un mondo in cui c’è sempre la dimensione triste, della solitudine e della difficoltà. Invece noi dobbiamo cercare di ribaltare l’idea. In fondo è quello che racconta il titolo della rassegna che nasce da uno straordinario poeta della mia generazione Pier Paolo Pasolini. In un suo viaggio a Bari negli anni ’50 disse: “Alzato il sipario del buio, la città compare in tutta la sua felicità adriatica…”. Trovo che sia un termine importante e vorremmo coniugare la ‘Felicità Adriatica’ all’arte antica e rara dei burattini, dei pupi e delle marionette per dare al pubblico “felicità adesso…mo mo”.»
Nella rassegna c’è il tema della scienza. È insolito abbinarla al teatro. Invece funziona!
«Funziona molto. Per questa rassegna abbiamo lavorato con due compagnie di teatro di figura molto significative a livello nazionale: la Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli di Milano e i Pupi palermitani dell’associazione d’arte Figli d’Arte Cuticchio che aprono e chiudono ‘Felicità Adriatica’. Al centro c’è questa compagnia fra Bari e Roma, la Compagnia del Sole diretta da Marinella Anaclerio e Flavio Albanese che da sempre lavorano su questi temi del teatro legato alla scienza. Si parla di Leonardo, dell’universo che è un materasso, che le stelle sono delle coperte. C’è l’idea di pensare alla scienza come qualcosa che sia possibile raccontare ai bambini e che i bambini, ridendo ed emozionandosi, possano conoscere delle nozioni importanti che riguardano la nostra vita. E’ in fondo l’idea, per noi molto importante, del teatro come scoperta e non solo come divertimento, del teatro come emozione profonda.»
Il Granteatrino invece proporrà l’arte con un personaggio molto affascinante: Caravaggio.
«Sarà una rivisitazione dell’esperienza umana e artistica di questo pittore che ha segnato tanto la storia dell’arte ma di più non posso dire perché sarà una sorpresa…»
Gli spettacoli di ‘Felicità Adriatica’

Martedì 2 agosto alle 20.30 – La prestigiosa Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli, una delle più importanti famiglie operanti nella tradizione marionettistica italiana sin dal 1861, porta in scena “Teste di Legno”, un viaggio trasversale nel repertorio marionettistico che si ispira ad un vecchio canovaccio, dove le marionette, al termine della giornata, abbandonate nei loro armadi, assumono vita autonoma. Espressione, artigianalità e fantasia in primo piano. Consigliata a partire dagli 8 anni.
Alle 19.30, all’aperto nella piazza del Mediterraneo davanti al Granteatrino, attività di animazione e giocoleria per tutti i bambini e le bambine dai 6 anni in su, a cura di Circo Botero con Christian Lisco e il suo personaggio Mister Big.
Mercoledì 3 agosto – La compagnia materana Teatro Pat porta in scena lo spettacolo “È fatto il fatto?” . Un omaggio alle tradizioni dei racconti orali lucani, alla magia nel Sud Italia, che coniuga il linguaggio dei riti magici a quello del teatro ragazzi. Prima dello spettacolo ci sarà il laboratorio teatrale, artistico ed espressivo dal titolo Antichi Riti e le Masciare a cura di Enzo Vacca artista barese che vanta collaborazioni artistiche con i più importanti teatri pugliesi. Giornata dedicata ai piccoli dai 5 anni.
Martedì 23, mercoledì 24 e giovedì 25 agosto – Con La Compagnia del Sole ecco un progetto intitolato “L’ultimo dei maghi – La storia della scienza attraverso filosofia mitologia poesia e letteratura – Laboratori e spettacoli di teatro scienza”. Un percorso di divulgazione scientifica attraverso tre spettacoli: Il codice del volo, Il messaggero delle stelle, L’Universo è un materasso. Ogni spettacolo sarà anticipato da un laboratorio di teatro e scienza e da una lezione sul tema dell’astrofisico Marco Giliberti dell’Università di Milano.
Venerdì 26 agosto – Per la compagnia abruzzese Fantacadabra debutto in prima nazionale dello spettacolo “Ultima chiamata per l’Arca di Noè”, una versione moderna del Diluvio Universale vista dagli occhi di tre pinguini. Una storia divertente e poetica, sull’amore, sull’amicizia, sulla solidarietà.
L’animazione teatrale prima dello spettacolo, è stata affidata a Michele Diana di Circo Botero che si cimenterà in numeri di giocoleria, acrobatica, equilibrismo e clownerie.
Domenica 28 agosto – Debutto internazionale della nuova produzione del Granteatrino dal titolo “Caravaggio” realizzato a 450 anni dalla nascita del genio vissuto tra arte, avventura e mistero. Una produzione per tutti che vede come protagonista un celeberrimo critico d’arte, in compagnia della madre del Caravaggio (1571-1610). In scena attori, burattini e giovani musicisti del Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari.
Martedì 30 agosto – Andrà in scena l’arte della storica compagnia di Castellammare di Stabia Gli Sbuffi, che si esibirà nello spettacolo “Alice in Wonderland” con un originale allestimento in cui lo scrittore Lewis Caroll, esce in carne e ossa dal suo capolavoro per raccontare al pubblico che i personaggi principali della storia Alice, il Bianconiglio, il Cappellaio Matto, La Regina di Cuori sono scappati lasciando soli i personaggi secondari.
Nello stesso giorno il laboratorio degli esperti artisti della Casa di Pulcinella, intitolato “Con gli occhi della fantasia” e realizzato per le famiglie e i bambini che abitano in estate il Giardino Condiviso della scuola Marconi a San Cataldo, a Bari.

Mercoledì 31 agosto – La compagnia pugliese Arterie Teatro porterà in scena lo spettacolo “Marcovaldo – Funghi in città”, da “Marcovaldo, ovvero le stagioni in città” di Italo Calvino. La storia di un “uomo di natura”, Marcovaldo, che riesce a trovare fra lo smog e i grattacieli di una grande città un piccolo angolo verde dove alimentare il sogno di un “altrove”.
Il laboratorio che anticipa lo spettacolo sarà realizzato dal Granteatrino in collaborazione con Filoxenia, associazione impegnata nella salvaguardia della storia e della cultura del villaggio. Si intitola “La natura in città”.
Giovedì 1 settembre – La storica compagnia siciliana Figli d’Arte Cuticchio con “Il gran duello di Orlando e Rinaldo per amore della bella Angelica”, una delle storie più care al pubblico dell’opera dei pupi.
Ad anticipare lo spettacolo, l’animazione con marionette a cura di Roberto Lanave, artista barese da anni appassionato di costruzione e animazione di marionette a filo.
L’ingresso è gratuito su prenotazione: tel: 080-5344660 – mail: botteghino@casadipulcinella.it